Dentro o fuori perché di tempo non ce n’è più. Il Milan prova a chiudere le questioni legate ai rinnovi di contratto di Donnarumma e Calhanoglu, due trattative lunghissime che ancora non hanno portato a nessun risultato, poi intavolerà le trattative con il Real Madrid per Brahim Diaz, gioiellino il cui prestito dalle merengues scadrà tra poche settimane.

Donnarumma-Milan, rinnovo lontano

L’affare Gianluigi Donnarumma con Mino Raiola si è complicato ormai mesi fa e da allora nulla si è mosso per concludere in maniera positiva la trattativa. Le pretese del procuratore sarebbero troppo alte, i rossoneri non si muoveranno dai 7 milioni all’anno, spiegano gli ultimi rumors, e sperano che la conquista dell’accesso alla prossima Champions League possa aiutare.

Le sensazioni però sono negative e così è già stato bloccato Maignan, estremo difensore del Lille che dovrebbe costare 12 milioni di euro. Sul futuro di Donnarumma adesso c’è un grosso punto interrogativo, la Juventus potrebbe tornare alla carica insieme ad alcuni club esteri.

Calhanoglu-Diaz, trequartisti in bilico

Non filtra ottimismo a Milanello nemmeno per Calhanoglu che lancia qualche segnale, ma anche in questo caso c’è discrepanza tra domanda e offerta. L’inserimento del Al-Duhail sembra non essere motivo di spaccatura, nonostante l’offerta da oltre 10 milioni all’anno per il turco. Anche in questo caso probabilmente ci sarà un nuovo approccio tra le parti.

Infine c’è la questione Brahim Diaz.

Lo spagnolo ha giocato un’ottima ultima parte di stagione, piace a Pioli ed è perfetto per il progetto Milan perché talentuoso e giovane. Il problema è il prestito secco con il Real Madrid che lascia Maldini e soci con le mani legate. Toccherà alle merengues decidere il futuro del proprio giocatore. I rossoneri proveranno a proporre un nuovo prestito annuale, inserendo un riscatto in modo da dare al Real la possibilità di monetizzare tra un anno.

I blancos hanno però altre opzioni sul tavolo. Se Zidane dovesse lasciare la panchina, il nuovo allenatore dovrà valutare il fantasista e capire se potrà essere utile. Se così sarà potrebbe restare, altrimenti la seconda via porta a una cessione immediata, ma non in prestito, bensì in modo definitivo in modo da mettere in cassa un discreto tesoretto.

Insomma la festa Champions League è già nel dimenticatoio. È il momento di pensare al futuro e più di un giocatore potrebbe lasciare il Milan. Maldini e gli altri uomini mercato proveranno a incontrare ancora Donnarumma e Calhanoglu, sperando che qualcosa possa muoversi in positivo, altrimenti dovranno trovarne dei sostituti all’altezza.