In casa Inter si continua a ragionare su cosa succederà nel reparto avanzato in vista della prossima stagione. Tutto gira intorno a Romelu Lukaku, visto che il belga è finito nel mirino del Chelsea, pronto a mettere sul piatto 130 milioni di euro. Qualora l'attaccante dovesse lasciare Milano, a quel punto il direttore sportivo, Piero Ausilio, e l'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, dovranno essere bravi ad individuare gli elementi giusti per rinforzare la rosa a disposizione di Simone Inzaghi. L'ipotesi che si fa largo è che il club meneghino possa puntare su due attaccanti, uno più in là con l'età e l'altro più giovane.
Vlahovic e Dzeko nel mirino
In queste ultime ore all'Inter sono stati accostati in particolare i nomi di Duvan Zapata e Joaquin Correa ma non sarebbero gli unici nel mirino della società nerazzurra, che avrebbe altri due nomi caldi. Si tratta del centravanti della Roma, Edin Dzeko, già accostato al club meneghino negli ultimi due anni, in particolar modo a gennaio, quando l'affare è saltato per poco, e quello della Fiorentina, Dusan Vlahovic. Il serbo, invece, è in scadenza di contratto con la Fiorentina a giugno 2023 e senza il rinnovo questa potrebbe essere l'ultima sessione in cui i viola hanno una posizione di forza in sede di trattativa.
Due profili diversi tra loro, uno già affermato e con grande esperienza internazionale, l'altro ritenuto uno dei migliori calciatori emergenti del calcio europeo, essendo un classe 2000.
Ma anche con un prezzo differente che, però, nel complesso andrebbe ad equivalere all'investimento che la società nerazzurra andrebbe affare per Zapata e Correa. Tutto, comunque, gira intorno a Romelu Lukaku, su cui ci sono anche delle riflessioni in atto da parte del presidente, Steven Zhang, che sta valutando se cedere o meno alla corte e ai soldi del Chelsea.
Il costo di Vlahovic e Dzeko
Il costo complessivo dell'eventuale doppio affare Dusan Vlahovic-Edin Dzeko, come detto, sarebbe quasi identico a quello composto da Duvan Zapata e Joaquin Correa, pur ripartito in maniera estremamente diversa. Il serbo, infatti, è un classe 2000 ma nell'ultima stagione ha messo a segno 21 reti e questo lo rende molto attivo.
Per questo motivo la Fiorentina lo valuta almeno 50 milioni di euro, anche se il contratto in scadenza a giugno 2023 complica le cose, con il rinnovo tutt'altro che semplice ma sembra difficile immaginare che il giocatore possa continuare a guadagnare 800.000 euro a stagione.
Discorso diverso per Dzeko, che la Roma potrebbe anche liberare in cambio di un piccolo indennizzo, tra i 3 e i 5 milioni di euro, pur di liberarsi del suo ingaggio da 6 milioni di euro, anche se in nerazzurro il centravanti bosniaco dovrebbe chiaramente abbassare le pretese.