L'atteso confronto di Champions League femminile tra Juventus e Wolfsburg termina 2-2.
Cristiana Girelli porta in vantaggio la formazione bianconera, le tedesche recuperano e ribaltano il risultato ma, nei minuti di recupero, ancora la numero 10 juventina firma la sua personale doppietta che vale il pari.
La Juventus ferma il Wolfsburg 2-2: doppietta di Girelli
Il risultato di Champions League conseguito dalla Juventus contro il Wolfsburg conferma l'importante crescita del Calcio femminile italiano, accorciando il gap con una delle più blasonate squadre europee (che conta 2 Champions League, 8 Coppe di Germania e 6 campionati).
Le tedesche impongono il loro gioco e sprecano alcune occasioni. La Juve si difende bene e riparte con orgoglio e riesce a freddare le campionesse tedesche. La partita è stata equilibrata nel gioco e nella determinazione di entrambe le formazioni. Si giunge al 90° con le ospiti in vantaggio, quando viene espulsa Felicitas Rauch, per somma di ammonizioni. La superiorità numerica galvanizza le bianconere che, nei minuti di recupero, raggiungono il pareggio con Girelli.
Con questo risultato la classifica del girone non cambia nelle gerarchie: al comando c'è il Chelsea con 7 punti, segue il Wolfsburg a 5 punti, la Juventus con 4 punti e le svizzere del Servette con 0 punti.
Mercoledì prossimo ci sarà la gara di ritorno in casa del Wolfsburg, match che la Juve affronterà con più consapevolezza dei propri mezzi e con l'ambizione di lottare per conquistare il passaggio del turno.
Chi è Cristiana Girelli
Cristiana Girelli, bresciana classe '90, inizia la sua carriera di calciatrice nel glorioso Bardolino Verona, appena 14enne. Sin da subito, Cristiana mette in evidenza le sue doti tecniche e atletiche.
Forte di testa, e non solo per la sua intelligenza tattica, Girelli è cresciuta sotto gli insegnamenti di Renato Longega, accanto a Melania Gabbiadini e a Valentina Boni.
Successivamente passa al Brescia calcio femminile, dove continua a mietere successi: annovera ben 9 Scudetti, 6 Coppe Italia, 9 Supercoppe Italiane e diventando tre volte capocannoniere della serie A, imponendosi come una colonna portante della Nazionale di calcio di Milena Bertolini.
Ottima tecnicamente, è dotata di visione di gioco e intelligenza calcistica che la rendono una centrocampista offensiva in grado di servire stupendi assist e di concludere in rete di testa e con entrambi i piedi.
L'arrivo dei club professionistici e la passione per la nazionale italiana
Nel calcio femminile i grandi club professionistici sono arrivati dopo la "legge Tavecchio": il Brescia viene acquisito dal AC Milan, la Juventus acquista il titolo del Cuneo e acquisisce fra le altre Sara Gama, Barbara Bonansea, Martina Rosucci, Valentina Cernoia, Cecilia Salvai, oltre appunto a Cristiana Girelli, che in bianconero continua a collezionare successi e soddisfazioni.
Inoltre Girelli è stata fra le giocatrici della nazionale italiana che ha contribuito a rendere ancora più popolare il calcio femminile in Italia grazie alle prestazioni del Mondiale in Francia del 2019, dove le azzurre - le cui partite venivano trasmesse in diretta Rai - hanno emozionato milioni di sportivi, che si sono da allora sempre più appassionati a questo sport.