La Juventus ottiene un'importante vittoria in campionato dando seguito a quella contro il Sassuolo. 2 a 0 a un Genoa che però aveva molte assenze anche se i bianconeri avrebbero potuto vincere con più gol di scarto. Grandi meriti al portiere Sirigu, che ha fatto almeno tre parate decisive. I bianconeri sono attesi da un calendario abbordabile che potrebbe permettergli di guadagnare dei punti rispetto alle prime quattro in classifica. Saranno settimane importanti per la Juventus anche per quanto riguarda il caso plusvalenze, con la società bianconera indagata dalla Procura di Torino.

Oltre alle presunte plusvalenze fittizie l'indagine sta riguardando anche una possibile carta segreta riferita al passaggio di Cristiano Ronaldo dalla Juventus al Manchester United. I dirigenti bianconeri sono finiti al centro del clamore mediatico, uno dei più bersagliati è Andrea Agnelli. A parlare del presidente della Juventus è stato anche Pippo Russo, che in un suo articolo su Domani lo ha invitato a dimettersi. Secondo il giornalista infatti dopo i grandi meriti sportivi con la vittoria dei nove scudetti consecutivi Agnelli ha commesso degli errori evidenti di gestione, fra cui il caso plusvalenze.

Il giornalista ha invitato Agnelli a dimettersi

"Dopo un decennio di glorie, culminato col record dei 9 scudetti consecutivi, il presidente del club bianconero sta inanellando una serie di mosse rovinose".

Queste le dichiarazioni di Pippo Russo in riferimento ad Andrea Agnelli e ai presunti errori commessi negli ultimi anni. Fra questi l'ingaggio di Cristiano Ronaldo, la vicenda del passaporto di Suarez fino ad arrivare alla Superlega. Secondo Russo è "una sequenza di figuracce". Ha poi aggiunto: "Agnelli ha detto che nessun calciatore è più grande della Juventus.

Lo stesso dovrebbe valere per i presidenti. Farsi da parte è doveroso". Parole pesanti quelle di Russo sostenute da diversi addetti ai lavori. In tanti riconoscono grandi meriti dal punto di vista sportivo al massimo dirigente bianconero ma anche gli errori nella gestione societaria.

Gli investimenti effettuati nelle ultime stagioni dalla Juve

Il caso Cristiano Ronaldo è eclatante, la Juventus infatti ha speso 100 milioni di euro per il cartellino più 60 milioni di euro lordi a stagione per tre anni. 280 milioni che anche a causa dell'emergenza coronavirus non sono stati attutiti dai ricavi commerciali. Non è un caso che nelle ultime stagioni sono arrivati diversi aumenti di capitale per fronteggiare il passivo finanziario accumulato. Critiche anche per alcuni investimenti effettuati, in particolar modo si discute sui 75 milioni di euro dell'acquisto di De Ligt nel 2019 e sugli ingaggi a parametro zero di Rabiot e Ramsey, che guadagnano ciascuno sette milioni di euro netti a stagione.