Le grandi manovre di mercato del Milan sono iniziate. I rossoneri vanno a caccia di un difensore per sostituire l’infortunato Kjaer, con Christensen e Milenkovic primi della lista, e poi devono trovare un’alternativa a Kessié. Il centrocampista sembra lontano dal prolungamento del contratto e così Maldini e Massara vorrebbero accelerare per non farsi trovare impreparati se dovesse esserci l’addio, al momento i nomi caldi sarebbero Kamara e Renato Sanches.

Nelle ultime ore però sta iniziando a prendere quota anche l’idea di acquistare almeno una pedina in attacco. Pellegri, Giroud e Ibrahimovic sono spesso ai box per infortunio e senza un centravanti in campo pensare di dare l’assalto allo Scudetto sembra davvero difficile. Il Diavolo però vorrebbe non una punta centrale classica, ma un profilo più duttile.

Chi è Luiz Henrique, attaccante nel mirino del Milan

Così il Milan sarebbe sulle tracce di Luiz Henrique, giovanissimo brasiliano attualmente in forza alla Fluminense. Attaccante, classe 2001, a soli 20 anni è già un perno della squadra carioca con cui ha giocato 32 gare con 5 reti e 2 assist in questo campionato, a cui si aggiungono le 10 presenze in Coppa Libertadores, la Champions League del Sudamerica.

Il ragazzo ha un contratto ancora molto lungo, la scadenza è fissata nel 2025, e quindi la valutazione non è per niente bassa. Le ultime notizie parlano di una richiesta per il cartellino di circa 12 milioni, un investimento di sicuro importante per un ragazzo così giovane che dovrà avere anche il tempo di ambientarsi nella sua nuova vita europea. Per ora sono solo rumor, ma la sensazione è che il profilo piaccia in casa rossonera non solo per le innegabili qualità e per il talento, ma perché sarebbe un vero e proprio jolly per Stefano Pioli.

Dove potrebbe giocare Luiz Henrique nel Milan

La duttilità è infatti una delle caratteristiche principali di questo brasiliano dal gran fisico, è alto oltre un metro e ottanta, che nasce come ala destra di piede mancino e che ama rientrare verso il centro del campo per andare a concludere oppure per trovare l'imbucata giusta per i compagni.

Un’ala in più ma non solo sulla parte destra, il carioca è stato infatti anche utilizzato dall’altra parte dal campo oppure come punta centrale in questa stagione. Un jolly a tutti gli effetti che nel 4-2-3-1 di Piol potrebbe ricoprire quindi tre ruoli, l’esterno da entrambi i lati del rettangolo verde, e il centravanti in caso di necessità. Sembra invece meno probabile schierarlo alle spalle della punta, il campo in quella posizione si stringe e serve non solo grande tecnica, ma una certa abitudine a giocare nello stretto. Poi va detto che il Milan con Diaz e Messias in quel ruolo al momento è coperto.