Diversi calciatori legati nel passato e nel presente alla Juventus hanno recentemente rilasciato delle dichiarazioni. Nello specifico Giorgio Chiellini ha raccontato la sua avventura in bianconero, soffermandosi in particolare sui primi tempi, l'ex bianconero Emanuele Giaccherini ha esaltato Antonio Conte e il suo lavoro, mentre l'attuale calciatore della Juve Luca Pellegrini si è soffermato sul poco spazio concesso ai giovani calciatori in Italia rispetto all'estero.
Chiellini: 'Un'immagine dei miei 17 anni alla Juventus? Quella con il turbante contro il Real'
Giorgio Chiellini è stato protagonista del nuovo format televisivo My Story, un programma nel quale l'arcigno difensore toscano si è raccontato a 360 gradi. Sul suo esordio con la compagine piemontese, Chiellini ha detto: "Fu il 15 ottobre 2005 se non sbaglio. 10-15 minuti, entro al posto di Pavel davanti a Pessotto. L'inizio non è stato facile per me, poi mi rompo il naso giusto per iniziare bene. Le prime dieci partite ho fatto 3-4 panchine e il resto tribuna, io ero abituato a giocare sempre, venivo da due annate in cui le avevo fatte tutte e non era facile".
Nella sua lunga intervista, Chiellini ha poi parlato di un'immagine simbolica della sua carriera in bianconero: "Quella con la testa fasciata contro il Real Madrid".
Giaccherini su Conte: 'Vincemmo il campionato grazie allo spirito di sacrificio e dedizione che lui ci aveva trasferito'
Anche Emanuele Giaccherini, ex calciatore della Juventus, si è reso protagonista di un'intervista.
A Tuttosport, il classe '85 toscano, ha voluto ricordare lo scudetto vinto con la Vecchia Signora, elogiando in particolar modo Antonio Conte: "La sua impronta ha pesato tantissimo, perché senza le coppe europee in settimana potevamo lavorare come dei matti.
Ci distruggeva ogni giorno, in allenamento, tanta era l'intensità che pretendeva. Ma quel campionato l'abbiamo vinto proprio con il ritmo e con il lavoro, con la dedizione e con lo spirito di sacrificio che il mister ci ha trasferito".
Luca Pellegrini: 'Negli altri campionati i ragazzi della mia età hanno già disputato 200 partite'
Intanto Luca Pellegrini, fluidificante sinistro attualmente in forza alla Juventus, ha parlato nelle scorse ore ai microfoni di Sky Sport, focalizzando il suo discorso sul poco spazio concesso ai ragazzi nel nostro campionato.
A tal riguardo ha detto: "Vedendo altri ragazzi si vede sempre di più la differenza tra settore giovanile e prima squadra: è un altro tipo di calcio. C’è poco tempo per far arrivare tutti all’essere pronti. Ci sono molte più pressioni, c’è poco tempo per sbagliare. L’ho vissuto sulla mia pelle. Vediamo ragazzi all’estero, al di là dei fenomeni, che magari hanno 150/200 partite alla mia età".