La Juventus è pronta a raccogliere i due freschi campioni del mondo argentini Leandro Paredes e Angel Di Maria. I due calciatori nelle prossime settimane ritorneranno a Torino con maggiori motivazioni per affrontare la seconda parte della stagione in bianconero.
Se da un lato l'esterno offensivo Di Maria è stato determinante nella finale mondiale (segnando anche la rete del provvisorio 2-0 alla Francia), invece il centrocampista, pur impiegato spesso, non ha inciso particolarmente nella rassegna iridata. In molti ricordano i suoi falli, in particolar modo quello su Mbappé.
A parlare di Leandro Paredes di recente è stato anche Giuseppe Bergomi. A Sky Sport il commentatore sportivo ha sottolineato come il centrocampista arriverebbe spesso in ritardo sui contrasti e per questo viene frequentemente ammonito.
Bergomi ha poi voluto fare il confronto fra Messi e Cristiano Ronaldo, sottolineando come il primo abbia una qualità naturale, mentre il portoghese ha lavorato molto per migliorare, anche se - secondo lo stesso opinionista - Cristiano Ronaldo non si sarebbe mai fatto volere bene, come invece Leo Messi.
Giuseppe Bergomi parla di Leandro Paredes
'Quando Paredes entra viene sempre ammonito, perché arriva sempre in ritardo, fa fatica', sono queste le dichiarazioni di Giuseppe Bergomi sul giocatore della Juventus e della nazionale argentina.
Il commentatore sportivo fa riferimento ai diversi falli fatti durante il mondiale dal centrocampista, in particolar modo quello in finale contro la Francia su Kylian Mbappé.
Bergomi ha poi anche parlato di Cristiano Ronaldo: 'Gli riconosco la fatica che ha fatto per arrivare a quei livelli mentre l’altro è un genio del calcio, ha dovuto lavorare di più.
Però non si è mai fatto volere bene come Messi'.
Il futuro professionale di Leandro Paredes
La Juventus dovrà valutare il futuro professionale di Leandro Paredes entro la fine di giugno. Attualmente il giocatore è in prestito con diritto di riscatto dal Paris Saint Germain per circa 23 milioni di euro. L'argentino guadagna circa 7 milioni netti a stagione.
La recente crescita dei vari Nicolò Fagioli e Fabio Miretti potrebbe spingere il club juventino a non riscattare il centrocampista argentino.
Fra l'altro a giugno rientrerà a Torino dal prestito al Monza anche un altro centrocampista, Nicolò Rovella, che potrebbe essere utile per la squadra bianconera.