L'Argentina è campione del Mondo dopo 36 anni dall'ultima volta. Determinante è stato Lionel Messi, la "Pulce" come viene affettuosamente chiamato sin da giovanissimo, è stato determinante con una doppietta nella finale contro la Francia. Il numero 10 di Rosario ha quindi raccolto il testimone di Diego Armando Maradona che il 29 giugno del 1986, allo stadio Azteca di Città del Messico, fece conquistare il secondo titolo mondiale all'Argentina.

Messi raccoglie l'eredità di Maradona

Leo Messi ha suggellato un mese di grandi prestazioni con una super finale, nella quale ha siglato una doppietta e poi trasformato uno dei rigori durante la serie finale.

Questa vittoria è per Messi il sigillo ad una carriera caratterizzata dai molteplici trionfi conquistati con il Barcellona primo luogo, ed ora con la sua nuova squadra il Psg. Il vero obiettivo del fuoriclasse argentino, nonché l'ultimo grande sogno da realizzare nella sua carriera, era quello di donare gioia ad un'intera nazione, con l'intento di ripercorrere i fasti del Pibe de Oro Maradona, riportando a casa la coppa del mondo.

Una gara avvincente

Proprio come accadde 36 anni fa nella finale di Città del Messico con la Germania Ovest, l'Argentina ha inizialmente accarezzato il sogno del trionfo, prima della grande paura di vedere tutto svanito. Anche in quel caso i sudamericani infatti si erano ritrovati sul 2-0, prima di subire due reti nel giro di pochi minuti e poi di riuscire comunque a vincere la coppa.

Guidati sapientemente dal tecnico Scaloni, che in soli due anni è stato in grado di portare i suoi ragazzi sul gradino più alto del podio sia in Coppa America che nel Mondiale, nella finale Messi e compagni sono partiti molto forte, riuscendo a concludere il primo tempo in vantaggio di due reti. Proprio Messi su rigore al minuto numero 23, e Di Maria 12 minuti più tardi, sembravano aver definitivamente indirizzato la Coppa verso Buenos Aires.

Ma, dopo una prima mezz'ora di secondo tempo piuttosto noiosa, la partita si è riequilibrata nel finale grazie a Kylian Mbappè che con una doppietta fulminea a cavallo tra i minuti 80 e 81, ha riportato la gara in parità, sul 2-2.

I tempi supplementari

I tempi supplementari sono stati una carambola di emozioni, proprio Messi ha riportato l'Argentina avanti sul 3-2 dopo una respinta di Lloris, quando mancavano solo 12 minuti al fischio finale.

La nazionale transalpina è però riuscita a riacciuffare i sudamericani con un rigore trasformato ancora da Mbappè per il definitivo 3-3.

Poi la lotteria dei calci di rigore ha premiato i calciatori argentini, i quali si sono dimostrati maggiormente precisi, senza sbagliare mai.

La Coppa del Mondo torna dunque in Argentina dopo 36 anni, con protagonista un altro numero 10: Leo Messi, proprio come era successo a Diego Armando Maradona. Si tratta del terzo titolo mondiale della storia per gli argentini, dopo quello del 1978 e appunto quello del 1986.