La Juventus è attesa da settimane impegnative per il calcio giocato ma anche per la situazione giudiziaria che la sta riguardando. I 15 punti di penalizzazione stabiliti dalla Corte Federale d'Appello sono pesanti ed anche sorprendenti, considerando che il sistema plusvalenze non è stato mai considerato un reato dalla Giustizia Sportiva.

Come dichiarato dapprima dall'amministratore delegato Maurizio Scanavino e poi dal presidente di Exor John Elkann, la società bianconera farà ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Dell'argomento a Sky Calcio Club ha parlato anche Fabio Caressa.

Il giornalista sportivo ha sottolineato che a sua detta la società bianconera si difenderà dicendo che non ha creato il sistema plusvalenze e che è stato solo utilizzato non essendo considerato un reato. Per quanto riguarda invece l'accusa, potrebbe rispondere che è sempre stata contraria alle stesse ed adesso ha motivi oggettivi per arrivare ad una sentenza.

Fabio Caressa ha parlato di come la Juventus potrebbe difendersi al Collegio di Garanzia del Coni

'La Juve si difenderà dicendo che il sistema delle plusvalenze non l'ha creato lei e già ad aprile si era stabilito che non si potessero giudicare le plusvalenze'. Queste sono le dichiarazioni di Fabio Caressa in riferimento alla sentenza che ha stabilito la penalizzazione di 15 punti a carico della Juventus in campionato e alla decisione della società bianconera di fare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.

Il giornalista sportivo ha aggiunto: 'La Juve dirà che le plusvalenze le ha solo utilizzate non essendo un reato da punire, quindi perché punire la società bianconera?'. Caressa ha valutato anche quali potrebbero essere le motivazioni dell'accusa: a sua detta, questa potrebbe essere l'occasione per sottolineare di essere contraria alle plusvalenze.

Per quanto riguarda invece il Collegio di Garanzia del Coni, come sostenuto dal giornalista sportivo, dirà solo se questa sentenza verrà annullata o confermata, di conseguenza non potranno essere modificati i punti di penalizzazione, diminuiti o incrementati.

Le indagini sulla manovra stipendi

La Procura di Torino e la Consob stanno indagando anche su un altro caso riferito alla Juventus, la manovra stipendi.

Anche qui sono state fatte diversi ipotesi sulla possibile penalizzazione che potrebbe riguardare la società bianconera. Si parla di altri punti di penalizzazione, più o meno altri 15, come successo con il caso plusvalenze. Se così fosse, la Juventus si ritroverebbe a lottare per gli ultimi posti per la classifica e per i bianconeri sarebbe quasi impossibile qualificarsi alle competizioni europee.