Il giornalista sportivo Paolo Paganini nelle scorse ore ha voluto ironizzare con un tweet sulle qualità forensi che starebbero emergendo fra gli utenti social emerse dopo le vicende giudiziarie che stanno riguardando la società bianconera. Tra le decine di commenti sotto al post pubblicato su Twitter, fra questi anche quello del collega Paolo Ziliani, il quale ha sottolineato come tanti giornalisti negli ultimi anni non hanno visto quello che gli accade sotto il loro naso.

Lo scambio di battute fra Paganini e Ziliani

'Buongiorno. Il detto: “Italiani: popolo di Santi, Poeti e Navigatori.” in queste ultime settimane è stato integrato con…e Giuristi.

Il “caso” Juventus infatti sta facendo emergere qualità “forensi” sinora nascoste, sino alla prossima puntata', è questo il contenuto del post pubblicato su Twitter da parte di Paolo Paganini.

Al giornalista sportivo ha voluto rispondere anche un suo collega, Paolo Ziliani, il quale ha commentato: '…e poi dimentichi i giornalisti ciechi, quelli non vedono quel che avviene sotto il loro naso da decenni'.

La risposta di Paganini è stata: 'Non credo proprio. Ma io rispetto a te non vengo a dare lezioni di vita, morale e giornalismo'.

La situazione giudiziaria della Juventus

La Juventus è stata punita dalla Corte Federale d'Appello con 15 punti di penalizzazione nell'attuale classifica di Serie A per il caso delle plusvalenze fittizie.

La società bianconera, in attesa di leggere le motivazioni ufficiali della sentenza, ha annunciato che farà ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.

Intanto, secondo le ultime indiscrezioni riportate dal giornalista Gianni Balzarini, la proroga richiesta dal procuratore federale Giuseppe Chiné per il secondo filone d'inchiesta (ossia sulla "manovra stipendi") farà slittare l'iter procedurale portando un'eventuale sentenza a maggio.

Di conseguenza - al momento - la Juventus non dovrebbe ricevere ulteriori penalizzazioni, che però potrebbero essere posticipate a fine stagione, qualora fosse riscontrata irregolarità nella manovra stipendi del 2020-2021.

La Uefa starebbe attendendo l'evoluzione dell'indagine che sta riguardando la Juventus. Come sottolineato di recente dall'avvocato Cantamessa: "Ai commissari di Nyon interesserà capire se queste condotte possono avere modificato in modo intollerabile il percorso di rientro nei paletti del fair play finanziario (...) Potrebbe esserci un processo disciplinare se la Uefa ipotizzerà una violazione dell’articolo 11 del suo codice, simile a quello italiano sul principio di lealtà".