In queste settimane la Juventus è al centro della ribalta per il caso plusvalenza (per il quale la Corte Federale d'appello ha comminato ai bianconeri 15 punti di penalizzazione, in attesa del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni) e per quello sulla manovra stipendi, ancora non valutato con alcuna decisione da parte della Figc.
A parlare nelle scorse ore di questo argomento è stato Leandro Cantamessa, in particolare su quale potrebbe essere la reazione della Uefa su queste vicende. Intervistato da 'La Stampa' l'esperto di diritto sportivo ha ipotizzato delle sanzioni solo se i commissari di Nyon dovessero riscontrare delle condotte illecite necessarie a rientrare nei paletti del Fair Play Finanziario.
L'avvocato ha aggiunto che il cambio del Consiglio d'Amministrazione da parte della società bianconera potrebbe essere gradito ed eventualmente avere benefici per la Juventus.
L'avvocato Cantamessa parla della posizione della Juventus alla Uefa dopo le recenti vicende giudiziarie
'Ai commissari di Nyon interesserà capire se queste condotte possono avere modificato in modo intollerabile il percorso di rientro nei paletti del fair play finanziario', sono queste le dichiarazioni di Leandro Cantamessa in riferimento alle eventuali sanzioni che la Uefa potrebbe dare alla Juventus nell'eventualità in cui fossero riscontrate condotte non lecite dal punto di vista finanziario.
L'avvocato ha aggiunto: 'Potrebbe esserci un processo disciplinare vero e proprio se la Uefa ipotizzerà una violazione dell’articolo 11 del suo codice, simile a quello italiano sul principio di lealtà'.
Cantamessa infine ha aggiunto: 'La Uefa potrebbe attribuire una certa importanza al cambio del Consiglio d'Amministrazione della Juventus'.
La Juventus ha annunciato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni dopo la penalizzazione
Intanto in Italia, da ormai oltre una settimana, la Corte Federale d'Appello ha ufficializzato 15 punti di penalizzazione alla Juventus per il caso plusvalenze, una situazione che - sul piano della classifica di Serie A - ha portato i bianconeri a scendere a quota 23 punti, rispetto ai 38 che aveva conquistato sul campo.
In attesa di conoscere le motivazioni ufficiali di questa sentenza, la società bianconera si è detta pronta a fare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.