La Juventus si è qualificata alla semifinale di Coppa Italia, battendo la Lazio per 1-0 nei quarti di finale, ma in campionato è attualmente reduce da un periodo difficile, avendo ottenuto un punto nelle ultime tre partite. Dopo l'ultima sconfitta contro il Monza per 0-2 all'Allianz Stadium di Torino è tornato al centro delle critiche il tecnico Massimiliano Allegri, sia per la formazione schierata sia per come la squadra ha giocato soprattutto nel primo tempo.
Su questo si è espresso di recente anche Massimo Brambati, ex calciatore e attualmente agente sportivo, il quale ha sottolineato come la responsabilità degli infortuni subiti dai giocatori della Juve in questa stagione sarebbe dello staff tecnico e quindi anche dell'allenatore toscano.
L'agente sportivo Brambati parla di Allegri e delle sue responsabilità nella stagione della Juventus
"Non posso condividere il pensiero di Allegri che parla di salvezza. La Juventus ha fatto un mercato importantissimo, ben sette acquisti, come Gatti, costato 10 milioni e il cui acquisto è stato avallato dal tecnico", sono queste le dichiarazioni di Massimo Brambati a Maracanà, programma radiofonico trasmesso da Tmw Radio.
L'ex calciatore poi ha proseguito: "La Juve non può stare a quella distanza dai primi posti in classifica, lasciando stare le penalizzazioni. Allegri si nasconde ancora dietro a infortuni di cui in buona parte è responsabile".
Brambati poi ha aggiunto sempre sul tecnico bianconero: 'Lui ha un ingaggio da top allenatore e deve anche far superare certe difficoltà psicologiche.
Non è riuscito a compattare il gruppo. Il primo tempo di Monza è anche colpa sua. Allora gli chiedo: non sei anche tu Allegri il problema della Juventus?".
Le parole di Brambati sul Milan
Massimo Brambati non ha lesinato critiche anche al Milan, attualmente in crisi di risultati: "Al Milan invece chiedo: quante sono le responsabilità di Pioli?
Ha un grande credito rispetto ad Allegri per lo Scudetto vinto, ha fatto una grande crescita che ora si è bloccata. Se conto i gol subiti dopo il Mondiale sono 18, compresa la Coppa Italia da cui è uscita dopo aver giocato per gran parte in 11 contro 10. Qualcosa non va.
Poi Brambati ha concluso: "La campagna acquisti del Milan stavolta non è stata centrata. Il fatto che Leao non vuole rinnovare incide sulle prestazioni? Dove sono le responsabilità di un management in tutto questo?".