Nei giorni scorsi il Ceo della società A22 Bernd Reichart ha presentato le linee guida del progetto della Superlega, parlando delle caratteristiche principali che dovrebbe avere la nuova competizione calcistica europea.
Il dirigente inoltre ha aggiunto che spera di potersi ancora confrontare con l'ex presidente della Juventus Andrea Agnelli, in quanto lo considera un grande conoscitore del calcio europeo. Da ormai quasi due anni Agnelli è uno dei principali sostenitori del progetto Superlega, insieme ai presidenti del Barcellona Laporta e del Real Madrid Florentino Perez.
Il Ceo di A22 ha parlato di Agnelli
'Andrea Agnelli farà quello che vorrà fare. Voglio essere sicuro di potermi confrontare ancora con lui, con i suoi consigli e la sua conoscenza. In pochi conoscono il calcio europeo come lui', sono queste le dichiarazioni del Ceo di A22 Bernd Reichart in riferimento all'ex presidente della Juventus, dimessosi dalla società bianconera circa due mesi fa.
Il dirigente della società promotrice della Superlega ha poi aggiunto: 'Continuerò a lavorare insieme ai rappresentanti della società bianconera in maniera costruttiva'.
Il progetto Superlega presentato in 10 punti
Riguardo alla Superlega, l'azienda A22 Sports nei giorni scorsi ha emesso un programma con i 10 punti che dovrebbero definire la futura competizione europea.
Nel decalogo viene spiegato: "Il campionato deve essere una competizione aperta, con più divisioni e da 60 a 80 squadre che consenta una distribuzione sostenibile dei ricavi lungo tutta la piramide. La partecipazione dovrebbe essere basata sul merito sportivo; i club dovrebbero essere soggetti a promozioni e retrocessioni annuali e non dovrebbero esserci membri permanenti.
Una qualificazione aperta basata sui risultati nazionali garantirebbe accesso alla competizione ai club emergenti, mantenendo al contempo le dinamiche competitive a livello nazionale". Viene inoltre precisato che: "I club partecipanti dovrebbero continuare a essere pienamente impegnati nei tornei nazionali come fanno oggi".
Nel complesso i vari punti esplicitati in questi giorni evidenziano che la nuova competizione avrebbe come obiettivi anche: il miglioramento della competitività con risorse stabili e sostenibili, con la tutela della salute dei giocatori e con l'obiettivo di dare vita alla migliore competizione calcistica del mondo.
Inoltre tale manifestazione calcistica punterebbe al miglioramento dell'esperienza dei tifosi, allo sviluppo e al finanziamento del calcio femminile, a un aumento significativo della solidarietà e infine al rispetto del diritto e dei valori dell'Unione europea.