Continuano a tenere banco le vicende giudiziarie di casa Juventus.

Le ultime tappe in particolare della questione plusvalenze sono andate in scena nelle ultime 72 ore. Dopo il ricorso al Tar vinto da Paratici e Cherubini in merito alla possibilità di disporre della nota 10940 - trattasi di una comunicazione tra Procura Federale e Covisoc riguardante alcuni chiarimenti interpretativi legati al caso plusvalenze - la FIGC si è appellata al Consiglio di Stato per difendere il diritto di non esibire documentazione non ritenuta indispensabile. Tradotto, per mantenere intatta la propria autonomia rispetto alla giustizia ordinaria.

Il CDS gli ha comunque dato torto decidendo di non sospendere la notifica del Tar del Lazio: la carta è stata dunque consegnata ai legali dei due ex dirigenti Fabio Paratici e Federico Cherubini ma dal documento sembrerebbero non emergere riferimenti sulla Juventus, anche se un passaggio in particolare ('elementi sufficienti a corroborare la necessità di indagare') potrebbe risultare utile alla difesa che punta a dimostrare come l'inchiesta sia partita in realtà molto prima della sua data ufficiale, il che porterebbe ad una violazione dei tempi processuali previsti.

Indipendentemente dal merito della vicenda però Giacomo Scutiero, opinionista di Juventibus ed esperto di Juventus, ha sottolineato sul suo account ufficiale Twitter come sia molto importante dal punto di vista della giustizia la vittoria degli avvocati di Cherubini e Paratici al Tar del Lazio.

Come a dire che la giustizia ordinaria inizia ad avere un peso sempre maggiore anche in ottica giustizia sportiva.

Giacomo Scutiero ha parlato della vittoria al Tar del Lazio per gli avvocati di Cherubini e Paratici

'La vittoria al TAR pesa molto più di aver scoperto il dito ossia la carta segreta. La Juventus ha illuminato la luna: una volta che la giustizia sportiva abbassa lo sguardo dinanzi a quella di Stato, lo dovrà rifare in futuro'.

Queste le dichiarazioni di Giacomo Scutiero in riferimento al ricorso vinto dagli avvocati di Paratici e Cherubini al Tar del Lazio. Un ricorso che evidentemente fa giurisprudenza sportiva, a detta dell'esperto di vicende Juventus. Tanti i commenti degli utenti al post di Scutiero, alcuni a supporto altri critici nei suoi riguardi.

Il commento degli utenti al post di Scutiero

Un utente ha risposto al tweet di Scutiero scrivendo: 'Quello che dici te si potrebbe dire dopo il 23, imprevedibile cosa succeda (io vado in cautela per ipotesi vista tutta l'imprevedibilità a cui stiamo assistendo) ma potrebbero ribadire e rinforzare l'autonomia della giustizia sportiva'. Facciamo un passo indietro, che cosa accadrà il 23 marzo?

Il CDS non ha imposto a Procura e FIGC l'esibizione della famosa nota ma ha soltanto rigettato il ricorso della FIGC che chiedeva una sospensione della decisione del TAR in attesa che venisse convocata la relativa udienza di dibattimento. Il resto è storia nota: no del CDS perchè non ha ravvisato 'un danno definibile come catastrofico per la parte deducente' e appuntamento al 23 marzo in occasione del quale l'autonomia della giustizia sportiva potrebbe essere rafforzata oppure nuovamente minata.

Tutto dipenderà dall'esito.

Tornando allo scambio di tweet la risposta di Scutiero è stata: 'Dici bene ma è già persa parte dell'autonomia della giustizia sportiva'. La contro risposta dell'utente non ha tardato ad arrivare: 'La motivazione del Consiglio a consegnare in mancanza di elementi "catastrofici" per la parte deducente mi aveva fatto riflettere e parsa indicativa. Comunque tutto imprevedibile'.