La Juventus sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia recente a causa delle vicende giudiziarie che la stanno riguardando. A partire dal caso plusvalenze, con il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni che è stato appena presentato dalla società bianconera in merito alla penalizzazione di 15 punti inflittale dalla Corte Federale d'Appello.

Chiusa la vicenda plusvalenze il club dovrà affrontare anche la questione legata alla cosiddetta manovra stipendi, il che potrebbe aprire a nuovi scenari sportivi inclusa la possibile mancata partecipazione alle prossime coppe europee per volere dell'UFEA.

A parlare di recente dell'argomento è stato Giorgio Marchetti, il vice segretario generale dell'organismo calcistico europeo in un'intervista a Gr Parlamento laddove ha sottolineato come ci siano ancora delle indagini in corso e come l'UEFA abbia il compito di far rispettare i regolamenti vigenti.

Il vice segretario dell'UEFA ha parlato delle vicende giudiziarie che stanno riguardando la Juventus

'Caso Juventus? L’UEFA deve comportarsi nel rispetto dei regolamenti, ci sono ancora attività di indagine in corso'. Queste le dichiarazioni di Giorgio Marchetti in riferimento alle vicende giudiziarie che stanno riguardando la società bianconera. Il vice segretario UEFA in una recente intervista a Gr Parlamento ha aggiunto: 'Aspettiamo di vedere la documentazione su tutti i dossier per capire se ci sono dei profili concernenti ai regolamenti Uefa'.

Altro argomento dell'intervista con protagonista Marchetti è stata la Superlega, ritornata di recente al centro del clamore mediatico.

Giorgio Marchetti sulla Superlega

'Sta a Barcellona, Real Madrid e Juventus decidere cosa fare, parliamo sicuramente di tre società fondamentali del calcio europeo. Un tentativo di avvicinamento non dipende dalla UEFA'.

Come spiegato da Marchetti l'organismo europeo non decide da solo ma insieme ai suoi stakeholder, che sono per l'appunto le società di calcio. Sulla Superlega ha poi aggiunto: 'Pensiamo che sia un pericolo in quanto è un progetto che esclude, presentato come un modo per salvare il calcio. Così non è, o meglio, lo sarebbe solo per poche società'.

La pensa allo stesso modo il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina, che in una recente intervista ha dichiarato che il progetto Superlega, a sua detta, può sicuramente incrementare i ricavi delle società coinvolte senza però considerare come l'obiettivo principale ad oggi debba essere contenere i costi.