Il mese di marzo sarà quasi certamente decisivo per comprendere l'evoluzione definitiva delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto la Juventus.

Il ricorso vinto dagli avvocati di Paratici e Cherubini presentato al Tar del Lazio per disporre della famosa nota 10940 che riguarda alcune interpretazioni legate alla vicenda plusvalenze appare di grande rilevanza per il club, che con il proprio operato sta 'riscrivendo' parte delle prassi tipiche della giustizia sportiva sul cui funzionamento pare ormai pesare fortemente l'intervento di quella ordinaria.

'Il blitz della Giustizia Sportiva fuori dal recinto ha prodotto degli effetti non trascurabili' scrive al riguardo Fabio Riva su Tuttosport.

Sarebbero state disapprovate alcune decisioni della Giustizia Sportiva da parte di Tar e Consiglio di Stato

La nota 10940 non conterrebbe elementi utili alla difesa, ma la nota stessa si riferirebbe ad un documento precedente su cui i legali del club adesso cercheranno di mettere le mani.

Quello che appare interessante sottolineare, sempre a detta del giornalista Riva in un articolo di Tuttosport, è che 'sia il Tar sia il Consiglio di Stato hanno disapprovato con fermezza alcune decisioni degli organi di Giustizia Sportiva, rimarcando che le comuni norme del diritto al giusto processo devono essere fondanti anche in questo ambito'.

Lo stesso giornalista ha parlato anche di un altro aspetto: 'Se il Tar e il Consiglio di Stato hanno dato ragione agli avvocati della Juventus si può ritenere che anche gli altri punti che verranno contestati al Collegio di Garanzia del Coni possano avere fondamento'. Da qui uno scenario che rischia di essere molto pesante per la FIGC.

La Juventus potrebbe affidarsi al Tar per chiedere eventuale risarcimento in caso di penalizzazione

'La Juventus potrebbe rivolgersi al Tar del Lazio per chiedere un risarcimento alla Federazione Italiana Giuoco Calcio in caso di penalizzazione' chiosa al riguardo Riva, secondo il quale la Federazione dovrebbe dunque preoccuparsi della possibilità che a processo sportivo terminato il club possa adire di nuovo al Tar per chiedere risarcimenti pecuniari legati ad eventuali irregolarità procedurali e-o connesse al presunto mancato rispetto da parte di Procura e FIGC stessa di alcuni diritti fondamentali (giusto processo, diritto alla difesa e similari).

Tra la fine di marzo e l'inizio di aprile il Collegio di Garanzia del Coni si pronuncerà infine in merito al ricorso presentato dalla società contro i 15 punti di penalizzazione sanciti dalla Corte Federale d'Appello sul caso plusvalenze. A giorni invece, il procuratore federale Giuseppe Chinè chiuderà le indagini legate al secondo filone, quello sulla manovra stipendi.