La Juventus in queste settimane è in attesa di capire le evoluzioni delle varie vicende giudiziarie in cui è coinvolta.

A parlare dell'argomento di recente è stato anche Andrea Scalco. L'avvocato, intervistato da Radio Bianconera, ha sottolineato come in fatto che la Juventus non sia menzionata nel carteggio fra Procura Figc e Covisoc non sposterebbe nulla per quanto riguarda il caso plusvalenze.

Le carte Covisoc e la manovra stipendi

'Carta Covisoc? È un aspetto importante per la difesa della Juventus, in quanto dice che le indagini sono partite ben prima di quanto detto e ciò incide sulle tempistiche di chiusura delle stesse', sono queste le dichiarazioni di Andrea Scalco.

L'avvocato ha più proseguito sempre sul carteggio Covisoc-Procura Figc: 'Manca la parola Juventus? La forma è sostanza ma l'indagine deve essere valutata nell'intero procedimento. La procura federale quando inizia una fase d'indagine comincia ad indagare su alcuni fatti, ma quell'indagine è iniziata in un certo momento e il fatto che non ci sia il nome Juventus sposta nulla'.

Sulla manovra stipendi ha sottolineato: 'A livello di tempistiche possiamo dire che avremo tempi più lunghi, deve essere notificata alle parti l'avviso di conclusione indagini, poi deferimento e udienza di primo grado'.

Scalco infine ha affermato: 'Se mai ci fosse una sanzione, si rifletterebbe sulla prossima stagione'.

Le date importanti per la Juventus fra marzo e aprile

La Juventus attende la decisione del Consiglio di Stato in merito al ricorso della Figc sulla possibilità degli avvocati di Paratici e Cherubini di visionare la nota 10340 fra Procura Figc e Covisoc datata 14 aprile 2021, grazie al ricorso al vinto al Tar dal Lazio.

L'altra data importante è il 27 marzo, presso il tribunale di Torino si terrà l’udienza preliminare davanti al Gup Marco Picco in riferimento all'inchiesta Prisma che ha portato sul banco degli imputati 12 dirigenti della società bianconera, fra cui l'ex presidente Agnelli, l'ex amministratore delegato Arrivabene e l'ex direttore generale Fabio Paratici.

Ad aprile ci dovrebbe essere poi l'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni in riferimento alla penalizzazione di 15 punti decisa dalla Corte Federale d'Appello sul caso plusvalenze. Sono tre le possibilità: l'annullamento della penalizzazione, la conferma o il rimando alla Corte Federale d'Appello (in quest'ultimo caso potrebbe essere ridefinita la penalizzazione).