Il 20 aprile scorso il Collegio di Garanzia del Coni si è riunito a sezioni Unite per discutere del caso plusvalenze e ha stabilito di accogliere parzialmente il ricorso della Juventus restituendo momentaneamente i 15 punti di penalizzazione con rinvio alla Corte Federale d'Appello per un nuovo giudizio.

Sull'argomento si è di recente espresso Francesco Andrianopoli che ospite a calciomercato.it ha sottolineato come sarà importante conoscere prima le motivazioni, solo dopo si capirà come la Juventus potrà definire la nuova strategia difensiva. C'è anche la possibilità, secondo l'avvocato, che la sanzione possa essere posticipata alla prossima stagione.

Andrianopoli ha parlato del caso plusvalenze

'Attendiamo di approfondire la decisione del Collegio. Quindi si potrà capire fino a che punto la decisione dell’annullamento della penalizzazione sia stata presa'. Queste le dichiarazioni di Francesco Andrianopoli a calciomercato.it. L'avvocato ha aggiunto: 'Spero vivamente si possa patteggiare. La penalizzazione posticipata alla prossima stagione è una possibilità'.

Come dichiarato nell'intervista pre Juventus-Napoli dall'amministratore delegato Maurizio Scanavino l'ufficialità delle motivazioni da parte del Collegio di Garanzia del Coni potrebbe arrivare nelle prossime due o tre settimane. Da lì la Juventus deciderà come strutturare la propria difesa e se valutare un nuovo ricorso al Coni.

Dopo il club affronterà il processo legato alla manovra stipendi.

La manovra stipendi

In data 12 aprile scorso il club ha ricevuto la notifica dell'atto di chiusura d'indagine da parte del Procuratore Figc Chiné. Nelle motivazioni si legge come venga contestata alla società bianconera la violazione dell'articolo 4, ovvero il principio di lealtà sportiva.

La società bianconera ha ancora qualche giorno a disposizione per decidere la memoria difensiva, successivamente la Procura Figc potrà inviare il deferimento definitivo. Il club potrebbe anche richiedere il patteggiamento e se la Procura dovesse accettare si potrebbe avere una sanzione ridotta della metà. Le tempistiche saranno ad ogni modo decisive, non è infatti escluso anche qui che un'eventuale pena possa essere riferita alla prossima stagione, anche se molto dipenderà dall'accusa: se alla fine al club venisse contestata la 'semplice' violazione dell'articolo 31 l'intero iter potrebbe anche chiudersi.