Il giornalista sportivo Giovanni Guardalà nelle scorse ore ha parlato della sconfitta incassata dalla Juventus per 0-1 contro il Napoli nel posticipo di Serie A. Secondo il giornalista la partita sarebbe stata decisa sostanzialmente da un'ingenuità di Cuadrado, che in occasione del gol dei partenopei, avrebbe perso tempo nel protestare con l'arbitro per un rigore non concessogli.

Giovanni Guardalà: 'La Juventus non ha deluso ma è chiaro che tre sconfitte consecutive sono tante'

Giovanni Guardalà è intervenuto ai microfoni della trasmissione Sky Football Club, parlando della sconfitta incassata dalla Juventus contro il Napoli: "C'è stata anche un bel po' di tensione tra le due panchine nel finale, ma anche quando ci sono stati alcuni altri episodi.

Sicuramente guardando i numeri è la terza sconfitta consecutiva in campionato. Va detto che però rispetto alle sconfitte con la Lazio e con il Sassuolo, questa è una sconfitta che arriva dopo una prestazione positiva. Forse è stata una delle migliori dal punto di vista del dinamismo, soprattutto nel primo tempo, considerando che appunto Allegri aveva fatto un turnover particolarmente ampio".

Guardalà ha poi sottolineato le prestazioni positive di alcuni giovani elementi schierati da Allegri, come ad esempio Soulé: "Bene Soulé schierato sulla destra, bene Miretti su Lobotka, bene anche dietro visto che le prime occasioni la squadra di Spalletti le ha avute soltanto nel secondo tempo quando la Juve è calata e il Napoli ha fatto decisamente meglio.

Però nel complesso non si può parlare di una Juventus che dal punto di vista della prestazione abbia deluso. È chiaro che poi guardi i numeri: tre sconfitte consecutive sono sono tante per una squadra come la Juventus“.

Guardalà: 'La Juventus ha preso un gol per un'ingenuità di Cuadrado che simula il fallo e lascia solo Raspadori'

Guardalà, su domanda del presentatore Fabio Caressa, ha poi parlato del possibile contraccolpo psicologico della Juventus per quanto concerne il caso plusvalenze: "Sì sì, può esserci, può anche essere questo, c'è anche la magari il contraccolpo dei 15 punti ritrovati che potrebbe avere anche creato dal punto di vista psicologico qualcosa.

Poi il gol arriva perché Cuadrado è stato assolutamente ingenuo. Cerca un rigore che non c'è rimane a terra e Raspadori resta solo dalla parte di Cuadrado e poi fa gol. Quindi io credo che, indipendentemente da tutto, il gol sia arrivato per una per un'ingenuità, chiamiamola così, di Cuadrado e nel complesso la Juventus sia stata in partita fino alla fine".