Secondo uno dei principali bookmakers, le quote dell'esonero di Massimiliano Allegri dalla Juventus dopo la sconfitta incassata dai bianconeri in Coppa Italia contro l'Inter si sono dimezzate, andando da 15 a 7,5. Del tecnico toscano e del suo futuro, hanno inoltre parlato l'ex presidente della Juve Cobolli Gigli a Calciomercato.it e Stefano Agresti, sulla Gazzetta dello sport.

La Juventus cade in Coppa contro l'Inter le quote per il suo esonero si dimezzano

La sconfitta della Juventus per 1 a 0 contro l'Inter nella semifinale di Coppa Italia e la conseguente eliminazione dal torneo della compagine bianconera ha provocato un netto dimezzamento della quota inerente il possibile esonero di Massimiliano Allegri.

Secondo i bookmakers, ora il licenziamento del manager livornese non verrebbe pagato più ad una quota di 15 bensì ad una quota di 7,5. Stando invece a quanto riferito da Agipronews, al posto di Allegri alla Juventus potrebbero arrivare Tudor, Antonio Conte o Zinedine Zidane: gli ultimi due, attualmente senza panchina e già accostati alla formazione bianconera per un possibile ritorno, verrebbero quotati a 5.

Cobolli Gigli sponsorizza Paulo Sosa: "Mi piace come si esprime e le idee calcistiche che propone"

L'ex presidente della Juventus Cobolli Gigli ha parlato della Juventus e di quello che potrebbe essere il futuro allenatore dei bianconeri. Cobolli Gigli, intervistato ai microfoni di Calciomercato.it, ha dunque sponsorizzato il nome di Paulo Sousa: "Mi è piaciuto come parla Paulo Sousa che so non essere italiano.

Sta facendo bene con la Salernitana. Mi è piaciuto come esprime le sue idee sul gioco in maniera chiara e stimolante. Non penso che la Juve prenderà lui, ma per farvi capire il tipo di persona che vedrei bene alla Juventus". Cobolli Gigli ha poi precisato come l'attuale tecnico della Juventus Massimiliano Allegri sia legato alla compagine bianconera da un contratto di due anni e che nonostante la squadra non proponga un calcio propositivo, il suo pragmatismo lo renda un tecnico da tenersi stretto.

Agresti punge Allegri: "È lui il principale responsabile di una stagione profondamente negativa"

Anche il giornalista Stefano Agresti, dopo la sconfitta della Juventus, ha parlato del tecnico Massimiliano Allegri con un editoriale pubblicato nelle scorse ore sulla Gazzetta dello Sport: "La Juventus manca di troppe cose. Non ha un gioco, non ha uno schema e non ha nemmeno una formazione tipo.

Non si ricorda che la squadra di Allegri partecipa all’Europa League perché è stata sbattuta fuori con disonore dalla Champions. La stagione della Juve sta assumendo contorni profondamente negativi al netto delle attenuanti. E Allegri è il principale responsabile".