La Juventus è attesa da un finale di stagione impegnativo fra calcio giocato e vicende giudiziarie. Come più volte ribadito dal direttore tecnico Francesco Calvo la certezza rimane una proprietà solida che dà sempre vicinanza e stabilità economica alla società bianconera. La Juve è controllata da Exor, holding che nel 2022 ha registrato un utile di 4,2 miliardi di euro. Una crescita evidente dovuta alla cessione di PartnerRe. La posizione finanziaria della holding per la prima volta è positiva per 800 milioni di euro (+4,7 miliardi a dicembre 2022, negativa di 3,9 miliardi nel dicembre 2021).

Il patrimonio dei soci della holding ammonta a 20,6 miliardi di euro (a dicembre 2021 era di 16,759 miliardi).

Utile di 4,2 miliardi di euro per la Exor

La Exor ha chiuso il 2022 con utile di 4,2 miliardi di euro, una situazione che potrebbe portare benefici anche alla Juventus, essendo la società bianconera una delle controllate della holding. Di recente l'amministratore delegato della Exor John Elkann tramite una lettera agli azionisti ha parlato delle problematiche avute dalla Juve in questa stagione a causa delle vicende giudiziarie. Ha ribadito che la società non ha commesso illeciti e ha ringraziato il lavoro dell'ex Consiglio d'Amministrazione, in particolar modo quello dell'ex presidente Andrea Agnelli.

Ha confermato la fiducia nei confronti del nuovo riferimento della società bianconera Gianluca Ferrero, eletto presidente della Juventus, così come per l'amministratore delegato Maurizio Scanavino. Una struttura dirigenziale che avrà il compito di traghettare la Juventus fuori dalle vicende giudiziarie, in attesa di capire l'evoluzione del caso plusvalenze e delle manovra stipendi.

Il progetto Juventus e la fiducia nei giovani

Come dichiarato da Francesco Calvo prima di Sassuolo-Juventus la società bianconera continuerà ad investire su giocatori italiani e forti, elogiando ad un precisa domanda il centrocampista Davide Frattesi. Il direttore tecnico ha ribadito inoltre che si valorizzeranno i giovani della Juventus Next Gen, come sta succedendo in questa stagione.

Calvo ha ricordato che sono sei i giocatori provenienti dalla seconda squadra bianconera che hanno almeno una presenza nella Juventus in questa stagione, ovvero Fabio Miretti, Nicolò Fagioli, Matias Soulé, Enzo Barrenechea, Samuel Iling Junior e Tommaso Barbieri, che ha recentemente giocato titolare nel match di campionato contro il Sassuolo perso 1 a 0 dalla squadra bianconera. Investimenti nei giovani che dovrebbero proseguire anche la prossima stagione con la valorizzazione di altri giovani di qualità.