La Juventus è attesa da un mese di aprile impegnativo fra calcio giocato e vicende giudiziarie. A tal riguardo la società bianconera attende l'atto di chiusura dell'indagine da parte del Procuratore Figc Chiné per la manovra stipendi. Un documento che però, come scrive la Gazzetta dello Sport, potrebbe anche ritardare. Fra le ipotesi più concrete ci sarebbe la possibilità che si attenda l'esito del ricorso al Coni per il caso plusvalenze. Questo significherebbe che l'eventuale pre-deferimento per la società bianconera possa arrivare dopo il 19 aprile.

Una scelta non casuale da parte della Procura Figc, anche perché se venisse annullata la penalizzazione di 15 punti, la Juventus potrebbe ammorbidire la sua posizione e procedere in intesa con la Procura per il patteggiamento. Decisione quest'ultima che se dovesse arrivare prima dell'eventuale deferimento comporterebbe una riduzione della pena fino a metà di quella decisa.

L'annullamento del -15 per il caso plusvalenze potrebbe alleggerire posizione Juve su manovra stipendi

Secondo le ultime indiscrezioni la Procura Figc potrebbe decidere di inviare l'eventuale pre-deferimento della Juventus per la manovra stipendi dopo il 19 aprile, ovvero successivamente all'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per il caso plusvalenze.

Il motivo è che potrebbe delinearsi anche la possibilità di un patteggiamento per diminuire i tempi della risoluzione del procedimento giudiziario. Se infatti si dovessero verificare tutti i gradi di giudizio la manovra stipendi andrebbe sicuramente oltre la fine del campionato andando evidentemente a condizionare la stagione successiva.

Tante le ipotesi in merito alla possibile sanzione per la società bianconera potrebbe ricevere per la manovra stipendi. Esperti di diritto sportivo parlano di multa pecuniaria pesante, altri anche di 1 o 2 punti di penalizzazione.

Possibile patteggiamento per la manovra stipendi

La possibilità di patteggiamento da parte della Juventus per la manovra stipendi potrebbe essere accolta dalla società bianconera non solo per alleggerire l'eventuale sanzione che arriverebbe ma anche per programmare nel migliore dei modi la stagione 2023-2024.

Come ha scritto di recente Il Giornale l'ipotesi patteggiamento sarebbe quella sostenuta da John Elkann e dall'attuale società bianconera e quindi dal presidente Gianluca Ferrero e dall'amministratore delegato Maurizio Scanavino. Dall'altra parte però ci sarebbe la posizione dell'ex presidente della società bianconera Andrea Agnelli, che invece vedrebbe nel patteggiamento una resa da parte della Juventus ed un'ammissione di colpevolezza da parte della società.