Sono state pubblicate nelle scorse ore le motivazioni del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni relative alla sentenza del 20 aprile scorso sulla vicenda delle plusvalenze fittizie della Juventus, nella quale erano stati restituiti i 15 punti di penalizzazione precedentemente comminati ai bianconeri con la sentenza del 20 gennaio, impugnata poi dalla società.

Nelle oltre 75 pagine del documento diffuso dal Collegio di Garanzia si può leggere chiaramente che l'impianto accusatorio nei confronti della Juventus rimarrebbe confermato.

Adesso bisognerà attendere 30 giorni per la nuova sentenza della Corte Federale d'Appello che presumibilmente arriverà per la fine del campionato, ricollocando la Juve, attualmente seconda in classifica, in una posizione che terrà conto del principio di afflittività.

Le motivazioni della sentenza del Collegio di Garanzia del Coni

Nel documento pubblicato nella giornata di lunedì 8 maggio il Collegio di Garanzia del Coni sostanzialmente sottolinea che esisterebbe per il club bianconero una "reiterata alterazione delle situazioni contabili causata dalle molteplici manovre di plusvalenza i cui dati riportati erano considerati fittizi".

Inoltre viene in pratica confermato in toto l'impianto accusatorio nel confronti della Juventus, sottolineando la violazione dell'articolo 4 per illecito sportivo; dunque ora il tutto sarà nelle mani della Corte Federale che, tenendo conto delle indicazioni espresse dal Collegio di Garanzia, dovrà entro 30 giorni rimodulare la sentenza espressa in precedenza.

L'impatto sul futuro della Juventus

In caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League a causa di un'eventuale penalizzazione, il futuro della Juventus a livello sportivo potrebbe essere ridisegnato, con diversi giocatori che potrebbero lasciare il club bianconero nella prossima estate.

Primo tra tutti potrebbe lasciare Angel Di Maria, che peraltro è in scadenza di contratto e sembrerebbe essere richiesto dal Barcellona proprio per disputare un'ultima stagione di alto livello nella prossima Champions League, che potrebbe coincidere con la fine della carriera in Europa del 'Fideo'. Anche Federico Chiesa potrebbe chiedere di essere ceduto in mancanza della partecipazione alle prossime coppe europee, con destinazione che potrebbe essere uno dei top club della Premier League.