Nelle scorse ore il tecnico Gigi Cagni ha parlato ai microfoni di TMW Radio della Juventus e della stagione vissuta da Massimiliano Allegri alla guida dei bianconeri.

Del tecnico livornese hanno detto la loro opinione anche Stefano Capozzucca a 1 Football Club e Michele Haimovici alla trasmissione Fuori di Juve.

Juventus, Cagni critico su Allegri: "Ha peccato di presunzione pensando di poter tornare in bianconero senza lavorare"

L'allenatore di calcio Gigi Cagni è stato intervistato nelle scorse ore da TMW Radio e tra gli argomenti trattati c'è stata anche la Juventus e le critiche ricevute da Massimiliano Allegri in questa stagione: "Quando è stato fermo, per me è stato presuntuoso.

Se non lavori, la paghi. Lui ha preso la musata, era convinto di tornare e che tutto fosse come prima, invece doveva lavorare comunque e si è trovato di fronte a una situazione delicata a cui non era preparato. Ha sbagliato lui, è tornato con la presunzione di fare come prima. Capita però. Oggi gli allenatori devono capire che devi dire tutto ai giocatori. Manca personalità e quindi serve un leader in panchina che sappia guidare la squadra".

Capozucca: "Non trovo giusto criticare allenatori come Allegri e Mourinho, loro sono dei vincenti"

Di un altro tono è stato l'intervento del procuratore sportivo Stefano Capozzucca, che ai microfoni della trasmissione radiofonica 1 Football Club, ha affermato: "Allegri e Mourinho hanno la loro storia.

Hanno vinto, magari con un calcio non esaltante. Tuttavia, nel calcio conta vincere, ed entrambi l’hanno fatto. Contestarli non lo trovo giusto. Per il futuro, poi, le alternative ed i giovani allenatori non mancano. Basti pensare a De Zerbi, capace di esprimersi a grandi livelli in Premier, così come Thiago Motta a Bologna e Gasperini a Bergamo".

Haimovici: "Allegri ha tantissime attenuanti e non vedo un suo sostituto all'altezza della Juventus"

Infine, anche il giornalista Michele Haimovici ha parlato di Allegri e del suo operato in questa stagione con la Juventus, in occasione della trasmissione Fuori di Juve: "Allegri? ha tantissime attenuanti. Nella prima stagione la Juve ha perso Ronaldo, pensando che Kean fosse il suo sostituto.

Rispetto all'ultima stagione, dopo le dimissioni del cda, lui si è dovuto occupare di tutto, poco del suo ruolo di allenatore. Se dovessimo peraltro parliamo di alternative, ad eccezione di Conte, non ne vedo brave al livello caratteriale, morale e in grado di sopportare il peso della panchina bianconera".