La mancata qualificazione della Juventus all'importante competizione europea, la Champions League, potrebbe avere un impatto significativo sulla società, con conseguenze finanziarie stimabili intorno ai 100 milioni di euro. Questa preoccupazione è stata evidenziata dal giornalista Graziano Campi attraverso un post sul suo profilo Twitter, che ha anche sottolineato come a sua detta la giustizia sportiva dovrebbe togliere la penalizzazione per il caso plusvalenze.

Il giornalista sportivo Campi sul caso plusvalenze

'La giustizia sportiva doveva essere veloce.

Adesso sia veloce a cancellare la penalizzazione per le plusvalenze, altrimenti 100 milioni di danni per la mancata Champions League. A sentenza sbagliata, si paghino i danni'.

Questo il post su Twitter di Graziano Campi. Il giornalista sportivo sottolinea che la giustizia sportiva avrebbe dovuto essere celere nel prendere una decisione. Ora, egli sostiene, la stessa giustizia sportiva dovrebbe essere altrettanto celere nel cancellare la penalizzazione legata alle plusvalenze, al fine di evitare il danno considerevole che la mancata partecipazione alla Champions League potrebbe causare alla Juventus.

La speranza di Campi è che la giustizia sportiva possa cancellare la penalizzazione, in modo da limitare le conseguenze finanziarie per la squadra bianconera.

Un danno stimato di 100 milioni di euro che rappresenterebbe una perdita significativa per il club.

C'è da dire che la giustizia ordinaria e la giustizia ordinaria hanno loro sistema di valutazione giudiziaria e non devono andare avanti necessariamente insieme.

I commenti di utente al post di Campi

Un utente in risposta al post di Graziano Campi ha scritto: 'La Juve meritava la B, ancora oggi Lei è convinto di un complotto ai loro danni ?

Hanno patteggiato o sbaglio?'. Il giornalista sportivo ha aggiunto: 'Il patteggiamento riguarda filone stipendi, non plusvalenze. Sulle plusvalenze si è scelto di non presentare ricorso. E il patteggiamento non prevede ammissione di colpa'.

Il post di Campi arriva dopo che la Procura di Torino ha chiesto l'archiviazione per il presunto reato di falsa fatturazione.

La Procura di Torino chiede archiviazione per reato di fatturazioni false riguardo caso plusvalenze

Come riportato da Tuttosport, la Procura di Torino ha richiesto l'archiviazione dell'accusa di fatturazioni false nei confronti dei dirigenti della Juventus, in relazione alle operazioni che avrebbero generato plusvalenze fittizie. Questa decisione riguarda Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici, Marco Re, Stefano Bertola e Stefano Cerrato.

La motivazione della Procura di Torino per la richiesta di archiviazione si basa sull'assenza di prove concrete che dimostrino l'inesistenza delle fatture in questione. L'accusa di operazioni foriere di plusvalenze fittizie sembra quindi cadere, poiché non sono stati trovati elementi sufficienti per sostenere questa possibilità.