La conquista della 15ª Coppa Italia ha di fatto ha chiuso l’era Allegri, ecco che in casa Juventus è già iniziata la caccia al sostituto.

Anzi, sarebbe meglio dire che prosegue dato che il prescelto da diversi mesi è Thiago Motta. Il tecnico italo brasiliano è stato contattato a gennaio perchè in scadenza col Bologna, a lui Cristiano Giuntoli affiderà il compito di ricostruire la squadra.

Stando agli ultimi rumors, la società bianconera avrebbe offerto all'attuale allenatore del Bologna un contratto triennale da 3,5 milioni di euro l'anno.

La Juventus aspetta Thiago Motta

L’obiettivo dei bianconeri sembra quello di chiudere quanto prima con il nuovo allenatore per programmare un mercato che sarà fondamentale. Nella stagione 2024/2025 il club giocherà infatti 5 competizioni - Campionato, Champions League, Supercoppa Italiana, Coppa Italia e Mondiale per club - con la squadra che dovrà dunque affrontare un minimo di 51 partite.

In ragione di ciò servirà una rosa profonda e di qualità in grado di poter garantire all’allenatore la possibilità di far ruotare tutti i giocatori. Il nuovo corso dovrà essere anche e soprattutto tecnico: anche l'allenatore dei felsinei ama curare al meglio la fase difensiva (il Bologna è tra le prime difese della Serie A) ma è in fase di possesso che le sue squadre hanno sempre dato il meglio di se.

Proprio il frangente in cui la compagine guidata da Allegri è sembrata più lacunosa.

L’addio amaro di Allegri

Thiago Motta sembra essere dunque l’uomo scelto dalla Juventus per prendere il posto di Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese lascia i bianconeri dopo aver portato il 13º trofeo alla causa bianconera: 5 scudetti, 5 coppe Italia e 3 Supercoppe italiane. Con questo bottino, Allegri è diventato uno di più vincenti della storia del club. L’addio, però, è stato amaro con il tecnico che dopo la gara contro l’Atalanta non ha nascosto la tensione soprattutto nei confronti del football director Cristiano Giuntoli, della terna arbitrale e persino dei fotografi.

Gli sfoghi di Allegri non sono piaciuti alla società che ha deciso di esonerarlo.

Quasi certamente il club tenterà la strada del licenziamento per giusta causa, anche per questo si è deciso di anticipare la chiusura del rapporto senza che la Serie A fosse terminata.

Con ogni probabilità le parti cercheranno un'intesa sulla buonauscita da concedere al tecnico livornese che aveva ancora un anno di contratto.