La stagione appena finita della Juventus è stata inevitabilmente condizionata dalla penalizzazione di 10 punti inflitta per il caso plusvalenze. Questa diminuzione di punti ha alla fine comportato l'esclusione del club dalla prossima edizione della Champions League, con mancati ricavi finanziari per circa 60 milioni di euro.
I tifosi juventini attendono la decisione dell'UEFA su una possibile sanzione che potrebbe subire la Juventus anche per le competizioni europee. Ci sarebbe infatti anche l'esclusione dalla Conference League fra le possibilità valutate dall'organismo presieduto da Aleksander Ceferin.
Ne ha parlato di recente in una diretta su Twitch a Juventibus il giornalista sportivo Luca Momblano.
La Juventus potrebbe appello al Tas in caso di squalifica per due stagioni
'La sensazione all'interno della Juventus è che ci sarà una squalifica da parte dell'UEFA di almeno un anno. Ma se la squalifica dovesse essere di due anni, allora la società bianconera si rivolgerà sicuramente al TAS al 100%," ha dichiarato il giornalista Momblano a "Juventibus". Parole importanti quelle del giornalista che sottolineano come per la società bianconera sia importante soprattutto partecipare alla Champions League nella stagione 2024-2025, la più ricca della storia in quanto inizierà il nuovo format.
La considerazione di Momblano non è sostenuta ad esempio dall'avvocato Maurizio Paniz, che in una recente intervista a Tmw Radio ha dichiarato che la Uefa vorrebbe che la Juventus partecipasse alla Conference League anche per incrementare l'importanza della terza competizione europea lanciata la scorsa stagione.
Secondo l'avvocato però la Juventus vorrebbe non partecipare alla Conference League anche perché non garantisce grandi ricavi e ha costi importanti soprattutto in riferimento alle trasferte che la società bianconera dovrà fare.
Il presidente della Figc Gravina sulla possibile sanzione Uefa alla Juve
Il presidente della Figc Gabriele Gravina a un evento organizzato a Coverciano ha risposto anche a una domanda riguardante la possibile sanzione alla Juventus da parte della Uefa.
"Io sono il vicepresidente dell'UEFA come sono il presidente della FIGC. Credo fortemente nell'autonomia della giustizia. Non sono assolutamente a conoscenza di nulla, non è di mia competenza. È un tema che non mi interessa, mi interessa l'idea che finalmente in Italia abbiamo raggiunto un momento di serenità per non intaccare solo il campionato scorso, ma soprattutto i prossimi campionati. Abbiamo chiuso questa fase, ora dobbiamo rimboccarci le maniche, stabilire regole ferree per tutti e andare avanti".