Da ormai qualche giorno la Juventus ha chiuso le vicende giudiziarie pendenti ottenendo un accordo con la Procura FIGC in merito alla cosiddetta manovra stipendi: nessuna decurtazione di punti e ammenda da 718mila euro, questa la sentenza.
Del patteggiamento della Juve per la manovra stipendi ha di recente parlato l’avvocato Maurizio Paniz, presidente dello Juventus Club Montecitorio in una recente intervista su Radio Bianconera.
L'avvocato Maurizio Paniz ha parlato del patteggiamento sulla manovra stipendi fra Procura Figc e Juve
‘La Juve ha vinto tenendo conto delle situazioni in cui si trovava la società.
È stato un capolavoro del presidente Ferrero in un momento particolarmente difficile. Voglio essere chiaro, la società bianconera era innocente, tanto è vero che Andrea Agnelli ha voluto distinguere la sua posizione e ribadire la sua convinzione di essere onesto e trasparente’. Queste le dichiarazioni di Maurizio Paniz in una recente intervista a Fuori di Juventus su Radio Bianconera.
L’avvocato e presidente dello Juventus Club Montecitorio ha aggiunto: ‘L’ex presidente della Juventus ha voluto sottolineare la correttezza del suo comportamento come segnale e ha quindi deciso di lottare per ottenere questa posizione'.
La differenza fra articolo 127 e articolo 128 del Codice di Giustizia Sportiva
Come ha spiegato di recente l'avvocato Spallone, la Juventus si è avvalsa dell'art. 127 del C.G.S. (Codice di Giustizia Sportiva) per il procedimento ad oggetto. Questo articolo prevede un rito alternativo che si basa sull'intesa tra le parti coinvolte, ovvero la società e la Procura Federale.
Dopo aver valutato la correttezza dei fatti e la congruità della sanzione, il Tribunale Federale Nazionale ratifica l'intesa e lo rende oggetto della propria decisione.
Il club non si è dunque avvalso dell'art. 128 del C.G.S. (collaborazione degli incolpati dopo il deferimento) che invece si, avrebbe costituito un'ammissione di colpevolezza, ne del 126 (applicazione di sanzione prima del deferimento), identico nella sostanza ma applicato prima che vengano formulate le accuse del caso.
Maurizio Paniz sulla decisione di Ferrero di definire le vicende giudiziarie con la Giustizia Sportiva
L’avvocato ha aggiunto che la società viene prima dei suoi dirigenti, ecco che secondo il suo punto di vista Ferrero ha lavorato in modo perfetto. Adesso il club attende però l'esito dell'indagine parallela condotta dall'UEFA.
Si tratta di un procedimento del tutto indipendente rispetto a quello della giustizia italiana che potrebbe chiudersi con una serie di sanzioni che vanno dalla multa, al blocco del mercato fino ad arrivare all'esclusione dalle coppe europee: l'organismo europeo dovrà in sostanza definire se l'accordo dell'agosto scorso stretto tra le stessa UEFA e la Juventus, atto a stabilire delle sanzioni ridotte per la violazione del Fair Play Finanziario, sia stato raggiunto sulla base di false comunicazioni aziendali prodotte dal club bianconero.