Con il comunicato pubblicato di recente sulla Superlega e sulla decisione di prendere le distanze dal progetto, la Juventus ha compiuto un passo significativo verso la UEFA. Sebbene il rapporto tra il club e l'organismo calcistico europeo sarebbe ancora freddo, questa mossa da parte dei bianconeri contribuirà sicuramente a riconsolidare le relazioni.

Non si sa con certezza se la scelta della Juventus sia stata influenzata dalle presunte minacce di una lunga esclusione dalle competizioni europee da parte della UEFA (denunciate da A22, ma smentite dalla Juventus), ma è innegabile che si sia compiuto un progresso che potrebbe risultare determinante per il rapporto con l'organismo presieduto da Aleksander Ceferin.

Possibile squalifica per un anno o un’ammenda

Secondo quanto riportato da Tuttosport, la UEFA prenderà una posizione sul tema dopo la finale di Champions League tra Manchester City e Inter. La società bianconera spererebbe che i rapporti, compresa la trattativa intrattenuta in queste settimane tra la dirigenza della Juve e gli organi di controllo europei, possano portare a risultati positivi.

La società controllata da Exor spera che la UEFA decida per una squalifica dalle competizioni europee della durata di un anno o, ancora meglio per il club una semplice multa per la Juve. Le risposte arriveranno molto probabilmente entro la fine di giugno.

La decisione Uefa sulla partecipazione della Juve alla Conference League potrebbe arrivare entro il 30 giugno

In diretta da Istanbul, il giornalista di Sportitalia.com Tancredi Palmeri ha rivelato un'importante indiscrezione riguardo alla possibile sentenza UEFA nei confronti della Juventus: "La decisione della UEFA dovrebbe arrivare entro il 30 giugno perché successivamente verranno delineate le qualificazioni, quindi la sentenza dovrà essere pronunciata entro quella data. Tuttavia, la sentenza che potrebbe portare all'esclusione della Juventus potrebbe arrivare anche entro i primi di agosto, poiché i bianconeri sono già qualificati per la fase a gironi. La UEFA non ha fretta di pronunciarsi entro il 30 giugno.

Pertanto, potrebbero esserci sviluppi anche dopo il 30 giugno'.

Leandro Cantamessa sulla possibile sanzione della Uefa alla Juventus

L'avvocato Leandro Cantamessa, intervistato da L'Espresso, ha risposto alle possibili sanzioni che l'UEFA potrebbe imporre alla Juventus per il caso degli stipendi. Ecco le sue parole: "Sono stati inclusi i nuovi fatti emersi durante l'indagine Prisma. Un ulteriore fattore di complicazione è dato dall'inchiesta dell'UEFA, l'organismo europeo che può valutare e sanzionare gli stessi fatti che sono stati giudicati dalla FIGC, ma può anche prendere in considerazione nuovi elementi emersi durante la sua fase istruttoria. In altre parole, l'UEFA ha libertà di giudizio e può autonomamente vietare alla Juventus l'accesso alle competizioni europee nelle prossime stagioni o bloccare le attività di Calciomercato, soprattutto per quanto riguarda il filone degli stipendi, che è il più grave dal punto di vista sportivo".