Nonostante il calciomercato in pieno corso di svolgimento, continua a tenere banco l'argomento Superlega.
Da qualche settimana la Juventus ha comunicato di aver avviato le pratiche per abbandonarlo, ecco che nelle ultime ore diversi media di settore concorderebbero su un certo fastidio al riguardo manifestato dall'ex presidente bianconero Andrea Agnelli, che nel corso di un aspro confronto telefonico con coloro che ora sono alla guida del club avrebbe parlato di approccio medievale alla questione.
L'ex presidente Agnelli starebbe ancora sostenendo il progetto Superlega
L'ex presidente della Juventus Agnelli, tuttavia, non avrebbe ancora rinunciato all'idea della Superlega e starebbe per tanto proseguendo a lavorare al progetto insieme alla società A22. Agnelli e il suo team starebbero anche cercando di coinvolgere nuove società europee pur senza grande successo, almeno in questa fase.
Più che una problematica di natura sportiva, quella legata alla Superlega sembra ormai una lotta di potere con Agnelli, Florentino Perez (Presidente del Real Madrid) e la società A22 che cercherebbero di sostituirsi all'UEFA e di diventare organizzatori privati essi stessi di una nuova competizione che soppianti la Champions League.
Il comunicato della Juventus sulla Superlega
Tornando all'approccio della Juventus, qualche giorno fa il club ha rilasciato una nota ufficiale confermando la sua decisione di abbandonare il progetto Superlega, il tutto dopo la nota del 6 giugno scorso in cui aveva annunciato per la prima volta l'avvio di una fase di discussione con il Real Madrid e il Barcelona finalizzata proprio alla fuoriuscita dalla competizione europea.
Nella nota diffusa nelle scorse ore, la società ha comunque ricordato che in conformità alle disposizioni contrattuali in vigore, affinché il recesso produca i suoi effetti, è richiesto il previo consenso del Real Madrid, del FC Barcelona e degli altri club coinvolti nella Superlega.
La società bianconera ha dunque preso la decisione formale di procedere con l'uscita dalla Superlega, ma l'effettiva attuazione della cosa dipenderà anche dal consenso degli altri club partecipanti.
Dopo il terremoto dei mesi scorsi, la società ha ormai ultimato l'opera di restyling con l'ultimo inserimento in organigramma ad essere stato rappresentato da Cristiano Giuntoli, eletto ad inizio mese come nuovo responsabile dell'area sportiva bianconera.
