Nel post partita di Juventus-Bologna le parole fortemente critiche dell'ad dei Felsinei Claudio Fenucci avrebbe scatenato l'ira di Massimiliano Allegri, che nella pancia dell'Allianz Stadium si sarebbe a sua volta lamentato della mancata assegnazione di due rigori a favore dei bianconeri. Di uno di questi ha voluto parlare nella trasmissione Sky Sport Football Club il giornalista Fabio Caressa.

Juventus, il Bologna protesta per un rigore non dato, Allegri avrebbe risposto: 'C'e n'erano due per noi prima'

La giornata di ieri ha registrato il primo caso arbitrale della nuova stagione di Serie A e le squadre coinvolte nella vicenda sono state la Juventus ed il Bologna.

Nello specifico i felsinei hanno protestato vivacemente per un contatto da ultimo uomo fra Illing-Junior e Ndoye nell'area di rigore bianconera, quando la partita era già sullo 0 a 1 per il club emiliano. L'ad del Bologna Claudio Fenucci al termine della gara si è dunque presentato ai microfoni di Dazn tuonando contro le decisioni dell'arbitro di gara Di Bello dicendo: "È impensabile che un giocatore affacciato davanti al portiere non determini rigore ed espulsione. Difendo il lavoro dell’allenatore e dei ragazzi e una tifoseria che si è vista togliere una vittoria che non era banale perché fatta qui, nello stadio della Juventus".

Le parole del dirigente del Bologna sarebbero quindi arrivate alle orecchie di Massimiliano Allegri, che dalle indiscrezioni riportate da Tuttosport, avrebbe inveito contro Fenucci affermando: "Ma cosa si lamentano!

Che c’erano due rigori prima per noi!".

Allegri si sarebbe dunque riferito al tocco di mano di Lucumu sul cross di Weah ed il contatto che ha visto il centrocampista Moro abbattere Federico Chiesa sugli sviluppi di un cross al centro dell'area di rigore. Alle parole di Allegri, sarebbe poi sopraggiunto il leggero malore che ha colpito il tecnico toscano e che lo ha lasciato ai box nell'intervista post partita curata nello specifico dal suo vice Landucci.

Juventus, Caressa: 'Il braccio di Lucumi era staccato e aumentava il volume del suo corpo dunque poteva essere rigore'

Del rigore non assegnato alla Juventus sul tocco di mano del calciatore del Bologna Lucumi ha parlato nel post gara anche il giornalista sportivo Fabio Caressa. Quest'ultimo, nella trasmissione Sky Sport Football Club ha detto in merito: "C'è un rigore che viene chiesto un po' timidamente dalla Juventus, perché non si era apprezzato bene in diretta.

Ma le indicazioni agli arbitri dicono che quando il giocatore è in scivolata e il braccio è molto staccato dal corpo, o in verticale, o in orizzontale, a prescindere che il movimento sia congruo o meno, come se aumentasse il volume del corpo, quindi poteva essere rigore".