In questa estate i media hanno parlato molto del futuro di Federico Chiesa, dato i bianconeri potrebbero anche accettare un'offerta irrinunciabile.

Il giocatore, però, avrebbe le idee piuttosto chiare e la sua volontà sarebbe di restare a Torino. Per questo motivo il numero 7 juventino avrebbe rifiutato quattro offerte: due provenienti dalla Premier League (precisamente da Newcastle, Aston Villa) e due dall’Arabia Saudita (da parte di Al Hilal e Al Ahli).

Chiesa dovrebbe agire da seconda punta nel 3-5-2 di Allegri

Uno dei pezzi pregiati della rosa bianconera è Federico Chiesa, che sembra essere il fulcro del progetto tattico di Massimiliano Allegri.

Il tecnico livornese starebbe studiando per Federico Chiesa un ruolo da seconda punta. Il calciatore classe '97 potrebbe quindi giocare più vicino alla porta e con accanto un centravanti di stazza potrebbe trovare gli spazi giusti per "fare male" alle difese avversarie. Pertanto Chiesa, nel modulo 3-5-2 di Massimiliano Allegri, dovrebbe agire come seconda punta e questo lo preserverebbe anche dallo sprecare energie fisiche in fase difensiva.

Questa estate Chiesa ha potuto fare la preparazione fin dal primo giorno e dal punto di vista fisico è un vantaggio. La scorsa stagione, il giocatore classe '97 era invece stato alle prese con la riabilitazione dopo la rottura del crociato e la sua annata è stata condizionata da questo problema.

Ma adesso il periodo post infortunio è alle spalle e Chiesa vuole ripartire nel migliore dei modi.

Juventus e Chiesa potrebbero parlare del rinnovo di contratto

Federico Chiesa, nei mesi scorsi, avrebbe ricevuto offerte di una certa rilevanza da Newcastle, Aston Villa, Al Hilal e Al Ahli. Ma avrebbe declinato tutte le proposte perché la sua volontà sarebbe quella di rimanere alla Juventus, per essere di nuovo protagonista con la maglia della Vecchia Signora.

Per questo motivo, al termine del mercato estivo il giocatore e il club potrebbero sedersi intorno a un tavolo per parlare del rinnovo di contratto, attualmente valevole fino al 2025. La società vorrebbe prolungare tale scadenza per avere maggiore peso contrattuale di fronte a eventuali richieste per il suo numero 7.