Dopo l'ottimo esordio con gol dopo appena due minuti di Udine, la prestazione di Federico Chiesa nella sua seconda apparizione stagionale non è parsa delle migliori. Qualche spunto e poco altro in un match molto complicato per i bianconeri che hanno evitato di incappare nella prima sconfitta stagionale solo grazie ad una giocata costruita sull'asse Paul Pogba, iling-Junior e Dusan Vlahovic che grazie ad un gran colpo di testa ha riequilibrato le sorti della gara contro il Bologna.

Un retroscena di mercato diffuso nelle ultime ore ha però rivelato come Chiesa avrebbe lasciato piuttosto volentieri il club per una serie di motivi: innanzitutto la collocazione tattica che nel 3-5-2 di Massimiliano Allegri lo vede impiegato come seconda punta e non sull'esterno come sarebbe a lui più congeniale.

In secondo luogo per la mancata partecipazione alla Champions League, con il figlio d'arte che avrebbe invece voluto tornare a disputarla.

Pare addirittura che la Juventus si sarebbe accontentata di 40 milioni, molto meno dei 60 che è costato il calciatore all'epoca dell'acquisto dalla Fiorentina.

Chiesa avrebbe potuto lasciare la Juventus alla fine della scorsa stagione

Secondo un retroscena di mercato svelato negli ultimi giorni la Juventus avrebbe dunque valutato la cessione di Federico Chiesa alla fine della scorsa stagione con il giocatore che avrebbe accettato una nuova esperienza professionale.

Non sarebbe tuttavia mai arrivata un'offerta da 40 milioni di euro alla società bianconera per il suo cartellino e alla fine Chiesa è rimasto in bianconero.

Adesso si parla addirittura di rinnovo dato che il contratto dell'attaccante azzurro scade a giugno 2025 con l'entourage che sarebbe pronto a chiedere un ingaggio da 7 milioni di euro a stagione (attualmente ne percepisce 5).

Insieme a Chiesa è rimasto in bianconero anche Dusan Vlahovic, i due comporranno l'attacco bianconero per tutto l'anno con Moise Kean e Arek Milik a completare un reparto che nelle ultimissime giornate di Calciomercato potrebbe anche arricchirsi in extremis di Domenico Berardi, che la Juventus acquisterebbe dopo aver ceduto Filip Kostic.

Possibile un ritorno di Alvaro Morata

In caso di addio di Moise Kean, che la società valuta attorno ai 30 milioni di euro, potrebbe concretizzarsi il ritorno di Alvaro Morata, che tornerebbe volentieri a Torino per la terza volta in carriera.

Morata potrebbe agire da seconda punta ma anche da prima o all'occorrenza andare a comporre un tridente proprio insieme a Chiesa e Vlahovic. Il suo prezzo è di circa 20 milioni di euro.