Nel corso di una recente intervista a Calciomercato l’Originale su Sky Sport, il giornalista sportivo Paolo Condò è tornato a parlare del possibile affare che nel corso di questo calciomercato ha catturato l'attenzione dei tifosi di tutto il mondo: lo scambio tra Dusan Vlahovic e Romelu Lukaku.
Condò ha svelato così alcuni interessanti dettagli riguardo alle motivazioni che si celerebbero dietro un'operazione che poi non è andata in porto, con il belga ormai ad un passo dalla Roma.
Condò: 'Il primo motivo dello scambio era economico'
"La prima ragione del possibile scambio Vlahovic-Lukaku era economica.
C’era bisogno di questo e hanno chiesto ad allegri: quale giocatore cedendo Vlahovic puoi sfruttare per vincere? E lui ha detto Lukaku. La prima valutazione è stata economica" ha dichiarato Condò certo dunque di come non si trattasse di un ragionamento tecnico. Almeno non esclusivamente tecnico.
Appare tuttavia abbastanza chiaro come dietro la possibilità di uno scambio Vlahovic-Lukaku (poi non definitosi) ci fosse anche la chiara volontà di Allegri di poter contare su una punta tatticamente diversa dal serbo e in grado di sostenere il settore avanzato grazie alla sua fisicità, fondamentale questo in cui il belga è un maestro.
Alla fine però la Juventus ha deciso di confermare Vlahovic anche perché il Chelsea non ha mai offerto i 40 milioni di euro richiesti dalla Juventus in aggiunta al cartellino di Romelu Lukaku che è rimasto a Londra in attesa di altra collocazione.
Altra collocazione che nelle ultime ore potrebbe essere rappresentata dalla Roma.
In caso di addio di Kean si attende l'arrivo di Morata
La Juventus ha così deciso di ripartire da Vlahovic e Chiesa ma potrebbe essere Moise Kean alla fine a lasciare la società bianconera. La punta italiana in caso di offerta da almeno 30 milioni di euro potrebbe così tentare una nuova esperienza professionale con diverse società interessate al suo cartellino.
Se Kean dovesse partire al suo posto potrebbe arrivare Alvaro Morata, che lascerebbe l'Atletico Madrid per 20 milioni di euro circa. La società valuterà offerte anche per Filip Kostic, che ha un costo di circa 20 milioni, mentre sarebbero vicine le cessioni in prestito di Fabio Miretti, che piace al Lecce, e di Soulé e Kaio Jorgel, ormai prossimi all'approdo al Frosinone.
Esperienze professionali che garantirebbero ai giovani della rosa bianconera il minutaggio utile a crescere e maturare.