Continua a tenere banco l'ipotesi di una possibile cessione da parte della famiglia Agnelli della Juventus: nonostante le smentite di Exor, che ha definito le indiscrezioni diffuse dal quotidiano Il Giornale come 'destituite di ogni fondamento', l'ipotesi rimarrebbe in piedi se non per una cessione in toto quanto meno per delle quote di minoranza, gestite però da soci di peso come Amazon, Apple e Walmart.

Diverse aziende sarebbero interessate all'acquisizione di quote minoritarie della Juventus

In passato, la famiglia Elkann ha dimostrato disponibilità ad ascoltare offerte significative per consentire l'ingresso nel gruppo di nuovi soci di minoranza.

Fra le aziende che potrebbero essere interessate a investire nella Juventus ci sarebbero nomi noti come Walmart, la più grande catena al mondo nel canale della grande distribuzione organizzata con oltre 11.847 negozi e club in 27 paesi, e colossi tecnologici come Apple o Amazon, entrambi dotati di servizi di broadcasting, un requisito importante per il club.

L'interesse di Amazon potrebbe essere inoltre amplificato dal fatto che il fondatore dell'azienda, Jeff Bezos, sarebbe un amico personale di John Elkann, conferendo un ulteriore grado di plausibilità a questa possibilità.

Luciano Moggi e Dino Zoff sulla possibile cessione della Juventus

Le indiscrezioni riguardanti una possibile cessione della Juventus hanno suscitato una serie di reazioni da parte di figure storiche per il club, come Luciano Moggi e Dino Zoff.

L'ex direttore generale della Juventus, intercettato dall'Adnkronos, si è espresso in questi termini: "È una notizia che fa scalpore, la fine della dinastia Agnelli sarebbe epocale, si chiuderebbe un periodo storico molto lungo e molto vincente che ha fatto il bene non sono della Juventus ma anche del calcio italiano. Verrebbe a morire qualcosa di straordinario e irripetibile.

E' una notizia che io non posso smentire, se ne parla da un po' ma di certo non è imminente perché prima dovranno risanare la società che in questo momento ha un 'rosso' di bilancio importante. Fosse rimasto Andrea (Agnelli) avrei creduto meno alla cessione: Andrea ha vissuto dentro la Juve grazie al padre e io ho potuto toccare con mano la sua passione verso i colori bianconeri nei 12 anni che ho lavorato alla Juve".

Questo invece il pensiero dell'ex portiere bianconero e della nazionale italiana Dino Zoff: "La vendita della Juventus da parte della famiglia Agnelli sarebbe tragica, perché loro rappresentano un’istituzione del Paese. Il mondo cambia ma gli Agnelli rimangono gli Agnelli, loro sono stati la Juventus. Se dovesse succedere ciò rimarrei deluso: per me la tradizione vale, non è una cosa da cambiare perché cambia il tempo. Vendere anche la Juventus sarebbe troppo".