Dopo le voci riguardanti la possibile cessione societaria della Juventus, la holding Exor che controlla la società ha smentito le indiscrezioni dicendo che la Juventus non è in vendita.

Come scrive Tuttosport la società bianconera sembra quindi destinata a restare saldamente sotto il controllo della famiglia Agnelli. Nonostante ciò non sarebbe da escludere l'ingresso di soci minoritari, con delle investitori americani che sarebbero interessati all'acquisizione di quote, come conferma anche lo stesso giornale sportivo torinese.

La società potrebbe valutare la cessione di quote minoritarie

Le recenti voci di una possibile cessione della Juventus sono state rapidamente respinte da Exor, la holding della famiglia Agnelli, che detiene il controllo del club. L'indiscrezione emersa da un quotidiano italiano, intitolata "La Juventus è in vendita," aveva fatto temere un cambiamento epocale nella storia del club. Tuttavia, Exor ha sottolineato che queste voci sono completamente prive di fondamento tramite una nota ufficiale. Anche se non è da escludere che possa esserci il futuro inserimento di soci minoritari.

A tal riguardo a metà maggio, l'agenzia di stampa Reuters aveva riferito che la società bianconera stava cercando un socio minoritario importante per riportare la squadra ai vertici del calcio europeo.

Anche in quel caso, Exor aveva prontamente smentito le speculazioni. Tuttavia, l'interesse di alcuni investitori, soprattutto statunitensi, verso la società bianconera sarebbe ancora presente.

Zoff ha voluto parlare delle indiscrezioni sulla possibile cessione della Juventus

La possibile cessione della Juventus ha suscitato commenti da parte di diverse figure di spicco nel mondo del calcio, tra cui l'ex portiere e allenatore Dino Zoff, il quale ha dichiarato: "La vendita della Juventus da parte della famiglia Agnelli sarebbe tragica, perché loro rappresentano un'istituzione del Paese.

Il mondo cambia ma gli Agnelli rimangono gli Agnelli, loro sono stati la Juventus".

Sullo stesso argomento si è espresso ieri anche l'ex direttore generale bianconero Luciano Moggi, che ha dichiarato ad Adnkronos: "È una notizia che io non posso smentire, se ne parla da un po' ma di certo non è imminente perché prima dovranno risanare la società che in questo momento ha un 'rosso' di bilancio importante. Fosse rimasto Andrea (Agnelli) avrei creduto meno alla cessione".