Quali sono le prospettive della Juventus in questa stagione? Dal mercato è arrivato pochissimo, solo Timothy Weah che ha rimpiazzato Juan Cuadrado e il rientro di Andrea Cambiaso dal prestito al Bologna. Per il resto il club è riuscito a riconfermare Adrien Rabiot, che era in scadenza di contratto, e Arek Milik, che aveva stregato Massimiliano Allegri e che è stato per tanto riscattato dal Marsiglia per 7 milioni di euro totali.

A condire il tutto numerose cessioni e prestiti: Dejan Kulusevski, Denis Zakaria, Luca Pellegrini, Nicolò Rovella, Arthur, Leonardo Bonucci e Marko Pjaca su tutti, addii che hanno consentito al club di alleggerire la rosa e abbassare notevolmente il monte ingaggi.

Un mercato virtuale che fa la differenza, secondo il giornalista sportivo Gianni Guardalà, ma solo se si riuscirà ad avere Paul Pogba nella forma migliore.

Il giornalista sportivo Guardalà ha parlato di Pogba, Vlahovic e Chiesa

Un contributo interessante in questo senso lo ha offerto nelle ultime ore il giornalista di Sky Sport Sport Giovanni Guardalà: "Se da ottobre Allegri potrà contare su Pogba con continuità e in maniera definitiva, ecco che la Juve con i pieni recuperi di Vlahovic e Chiesa avrebbe fatto mercato “virtuale” di quelli che fanno la differenza".

La società punta dunque forte sul rendimento di una serie di calciatori che l'anno scorso non ci sono praticamente mai stati. A partire da Paul Pogba: se il centrocampista francese potrà tornare in campo con continuità e stabilità diventando una presenza costante nella formazione, la Juventus potrebbe beneficiarne in modo significativo a livello di qualità della manovra.

Una prova si è avuta già domenica scorsa, quando proprio da una giocata del transalpino è partita l'azione che ha poi condotto al pareggio di Vlahovic contro il Bologna.

Vlahovic a fine gara ha aizzato i tifosi ergendosi a capo popolo ed evidenziando come i bianconeri non si dovrebbero mai accontentare di un pareggio in casa.

Il recupero di Federico Chiesa

Proprio dal centravanti serbo, che ha già firmato due reti in due partite, il club si aspetta molto. Moltissimo. Quanto meno molto più degli appena 10 gol segnati lo scorso campionato in 27 presenze in Serie A in una stagione molto condizionata dai problemi di pubalgia.

Accanto a lui il calciatore più atteso dell'annata è Federico Chiesa: lo scorso anno il rientro in campo dopo il lungo infortunio a metà novembre, poi una serie interminabile di ricadute inframezzate da prestazioni non all'altezza, ma quest'anno sembra tutta un'altra storia.

Chiesa ha già dimostrato di avere un'altra gamba rispetto alla scorsa stagione. L'ha detto Allegri, l'hanno visto i tifosi, che l'hanno già visto esultare alla prima a Udine grazie ad un gran destro da fuori che si è insaccato all'angolino.

Insomma, le vere risorse della Juventus quest'anno potrebbero arrivare dai big in rosa che l'anno scorso non hanno potuto offrire il contributo che ci si attendeva.