Continua a tenere banco la questione legata alla positività al testosterone di Paul Pogba: stando a quanto rivelato oggi da Sky Sport, pare che il francese avrebbe ammesso allo staff bianconero di avere assunto volontariamente il farmaco che sarebbe stato prescritto da un medico vicino alla sua famiglia. Se l'indiscrezione fosse confermata, la Juventus potrebbe procedere con la rescissione del contratto.
In caso di risoluzione del rapporto, il Ds Cristiano Giuntoli starebbe vagliando una serie di profili per sostituire Pogba: i nomi sulla lista sarebbero quelli di Habib Diarra dello Strasburgo, Khephren Thuram del Nizza, Emanuel Kone del Borussia Dortmund e Lazar Samardzic dell'Udinese.
Si tratta comunque di soluzioni costose con un costo medio di circa 30 milioni di euro, tutti profili che potrebbero essere integrati in rosa soltanto a gennaio quando riaprirà il mercato.
La Juventus valuta anche gli svincolati
Come alternativa a basso costo potrebbero esserci dei calciatori che risultano al momento svincolati e che potrebbero dunque essere ingaggiati immediatamente. Tra i nomi presi in considerazione ci sarebbero Alejandro Gomez, Marco Benassi, Xeka (ex Lille) e l'ex Bologna Roberto Soriano. Nessuno di questi profili, però, entusiasmerebbe la società bianconera che, sempre a gennaio, in alternativa ai nomi già fatti potrebbe decidere di puntare su Thomas Partey. Il calciatore dell'Arsenal sarebbe quello che per caratteristiche tecniche si avvicina di più a Paul Pogba e il suo nome continua a circolare ciclicamente dalle parti della Continassa.
Sarebbe di nuovo emerso il nome di Rodrigo De Paul dell'Atletico Madrid, che potrebbe arrivare nella prossima sessione di mercato in prestito con diritto di riscatto.
Per quanto riguarda il reparto difensivo, invece, la Juventus potrebbe puntare su Giorgio Scalvini la prossima estate. Il calciatore tesserato con l'Atalanta avrebbe una valutazione di circa 35 milioni di euro ma sarebbe seguito anche da Inter e Milan.
Come cambia il centrocampo senza Pogba
Non dovrebbe subire grossi cambiamenti la formazione titolare di Massimiliano Allegri, che in questi anni non ha potuto mai schierare dal primo minuto il centrocampista francese per i tanti problemi fisici che lo hanno costretto a stare lontano dal rettangolo di gioco.
Nella mediana disegnata dall'allenatore livornese potrebbero per tanto essere collocati Adrien Rabiot, Manuel Locatelli e Nicolò Fagioli come titolari con Fabio Miretti, Weston McKennie e Hans Nicolussi Caviglia come alternative.