Nelle scorse ore il dirigente sportivo Simone Braglia è intervenuto ai microfoni di TMW Radio parlando della Juventus e di Massimiliano Allegri, accusando il tecnico bianconero di non aver contribuito alla vittoria dei trofei da parte della "Vecchia Signora" dopo il suo ritorno nel 2021.

Della Juve hanno inoltre detto la loro opinione il dirigente Pietro Lo Monaco a TV Play e l'ex calciatore Eraldo Pecci a Rai Sport. Lo Monaco ha spiegato come il problema con i bianconeri sia quello delle recenti campagne acquisti, mentre Pecci ha detto che "ha fatto passi indietro" nelle ultime due uscite.

Juve, Braglia: 'Da quanto è tornato Allegri la squadra non è più un gruppo e non ha vinto nulla'

Il dirigente sportivo Simone Braglia ha parlato della Juventus ai microfoni di TMW Radio, lanciando un'accusa piuttosto diretta a Massimiliano Allegri: "La Juve non ha vinto nulla da quando è tornato Allegri e di gruppo non ha nulla. Giuntoli è il miglior acquisto e potrebbe sistemare i mal di pancia nel gruppo, vedi Chiesa e Vlahovic. Rischia di più però Allegri, perché non dovesse vincere qualcosa può accadere".

Braglia ha poi concluso il suo intervento parlando dell'Inter: "L'Inter ha la consapevolezza della sua forza, la finale di Champions ha dato una grossa mano in questo. Nessuno immaginava un Lautaro così".

Juventus, Lo Monaco: 'Il problema dei bianconeri non è Allegri ma le ultime campagne acquisti fatte'

Diverso dal pensiero di Braglia è stato quanto riferito da Pietro Lo Monaco, ex dirigente del Catania che ai microfoni di TV Play ha affermato : "Molti parlano di Allegri, il problema della Juve sono le campagne acquisti non da Juve degli ultimi sei-sette anni.

Anche la Juve di quest’anno: fisicamente è forte, ma è una squadra anonima".

Lo Monaco, restando in tema Juventus, è poi sceso nel dettaglio di alcune scelte sbagliate fatte in sede di campagna acquisti dai bianconeri: "Weah? Per una squadra che deve vincere, le alternative sono ben altre e sono anni che vedo McKennie, ma che c’entra con la Juve?

".

Lo Monaco ha poi concluso il suo intervento parlando di Federico Chiesa e sottolineando come Allegri gli starebbe cambiando troppe posizioni in campo, facendolo prima giocare in alto a destra e poi come seconda punta, quando il ruolo ideale per il classe '97 sarebbe l'esterno a sinistra.

Pecci: 'La Juventus ha iniziato in maniera spumeggiante ma nelle ultime due uscite ha fatto dei passi indietro'

Della Juventus e dell'andamento in campionato ha parlato anche Eraldo Pecci, ospite nelle scorse ore negli studi di Rai Sport: "La Juventus era partita spumeggiante, nelle ultime due partite è tornata quella pratica che vince le partite ma è meno spumeggiante di quello che aveva promesso all'inizio.

Lo l'avevo vista anche in amichevole a Cesena contro l'Atalanta per cui l'inizio era stato molto incoraggiante sotto il profilo del gioco, ora invece sotto questo profilo è stato fatto un passo indietro".