Secondo indiscrezioni dalla Spagna, la wwe (World Wrestling Entertainment) starebbe pensando di ingaggiare Cristiano Ronaldo per lo show di Crown Jewel, pay-per-view che andrà in scena in Arabia Saudita. Del fenomeno portoghese ha inoltre recentemente parlando Ole Gunnar Solskjaer, ex manager del Manchester United, che ha detto la propria opinione sulla scelta di Cristiano Ronaldo di andare nell'Al-Nassr.
La WWE starebbe pensando a Cristiano Ronaldo per una sua partecipazione nello show "Crown Jewel" in Arabia Saudita
In queste ultime ore dalla Spagna sta circolando una notizia che vorrebbe l'ex calciatore della Juventus, Cristiano Ronaldo, tra i papabili esordienti nel roster della WWE.
La nota azienda che gestisce gli eventi più importanti del mondo appartenenti all'universo del wrestling starebbe dunque pensando al fenomeno portoghese per diverse ragioni: quella più importante si legherebbe al recente trasferimento di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita, luogo dove dal 2018 prende vita uno dei pay-per-view più importanti del settore, Crown Jewel. L'inserimento di una figura di spicco come CR7 in uno show del genere inoltre, fungerebbe da traino per l'incremento degli spettatori in tutto il mondo. D'altronde, l'asso dell'Al-Nassr può contare su un seguito social da record, con oltre 600 milioni di follower presenti solo sulla piattaforma di Instagram. La partecipazione di Cristiano Ronaldo, dalle notizie che filtrano, almeno inizialmente potrebbe legarsi unicamente ad una comparsa da guest star nello show arabo.
Solskjaer: "Cristiano Ronaldo? Quando ha firmato sembrava la scelta giusta, ma poi si è rivelata sbagliata"
Nel frattempo, di Cristiano Ronaldo e del suo ritorno al Manchester United, ha parlato Ole Gunnar Solskjaer, ex manager della società inglese. Il norvegese, intervistato da The Athletic, ha detto: "È stata una decisione molto difficile da rifiutare e sentivo che dovevamo prenderla, ma si è rivelata sbagliata.
Sembrava così giusto quando ha firmato. Era ancora uno dei migliori marcatori del mondo, sembrava forte. Quando guardavo il calendario sarebbe stato un periodo decisivo. Le cose sono andate contro di noi. Tutto è iniziato con l'Aston Villa in casa e un rigore sbagliato nel finale". Solskjaer ha poi sottolineato come nel calcio conti il gruppo e che tutti i calciatori remino nella stessa direzione, mentre ai tempi del suo Manchester United vedeva elementi che di fronte alle difficoltà ponevano avanti a tutto il proprio ego.
L'allenatore norvegese ha poi concluso il suo intervento sottolineando come la doppia sconfitta subita dai "Red Devils" dopo il trionfo per 3 a 0 contro il Tottenham fu determinante per l'andamento della stagione.