Il membro della commissione Antidoping della FIGC Walter Della Frera ha rilasciato un'intervista a Tv Play di calciomercato.it ha fornendo le proprie considerazioni sul caso Pual Pogba: il calciatore francese è stato trovato positivo al testosterone in seguito ai controlli anti doping post Udinese vs Juventus (prima giornata di campionato), in seguito le controanalisi hanno rilevato in realtà la positività al Dhea, un estrogeno che produce gli stessi metaboliti del testosterone che è vietato dalla normativa di riferimento da circa 10 anni.
Pogba potrebbe dimostrare l'involontarietà nell'assumere l'integratore
"La prima cosa che il francese cercherà di fare sarà quella di dimostrare la non intenzionalità nell’assumere quel farmaco. Il che gli garantirebbe senza dubbio una pena più leggera" ha dichiarato in primis Della Frera, che ha poi posto l'attenzione sugli scenari che potrebbero aprirsi nel caso la mezzala transalpina decidesse di collaborare con le autorità: “Generalmente se c’è una collaborazione da parte dell’atleta con la Procura, dimostrando l’involontarietà del gesto, io penso che la squalifica possa essere inferiore ai quattro anni di pena massima. In caso di accordo si può avere anche una riduzione fino al 50% sulla pena richiesta dalla Procura Antidoping”.
Cosa accadrà adesso e quali indicazioni vengono da casi simili a quello dell'ex Manchester United?: "Ricordo casi simili come quello di Kallon, che aveva assunto un integratore all’estero ma era da anni invece che non assistevamo a una sospensione cautelativa per un anabolizzante. Tuttavia, la mia esperienza dice che è già successo che ci fossero assunzioni di farmaci magari arrivati dall’America.
Staremo a vedere cosa succederà".
La Juventus potrebbe rescindere il contratto di Pogba
Avuta la conferma della positività ad una sostanza vietata dalla normativa antidoping suggellata dalle controanalisi dello scorso 5 ottobre, la Juventus ha inviato presso il domicilio del calciatore una lettera informandolo della sospensione dall'attività e della 'retrocessione' dello stipendio al minimo previsto dalla normativa di settore: l'ingaggio di Pogba è così passato da 8 milioni di euro l'anno circa a poco più di 2mila euro al mese (circa 48mila euro l'anno lordi).
Questa è stata solo la prima mossa, il club attenderà adesso il processo e dopo valuterà se rescindere o meno il contratto col calciatore francese in via unilaterale.