Continuano a tenere banco in casa Inter le voci relative al futuro della proprietà del club.
Se da mesi si continua a parlare di una possibile cessione delle quote di maggioranza da parte della famiglia Zhang, dall'altra sembra chiaro come il patron nerazzurro, Steven, vorrebbe tenersi il club. Il numero uno dell'Inter avrebbe affidato a Goldman Sachs l'operazione di rifinanziamento dell'enorme debito accumulato con il fondo Oaktree, che ha prestato alla società 275 milioni di euro diventati 360 con gli interessi. Zhang ha tempo fino a maggio 2024 per rendere la cifra, ma a quanto pare la pazienza dalle parti di Oaktree sarebbe terminata, tanto che si vocifera di una possibile imminente causa legale.
Per saldare il debito potrebbero arrivare 600 milioni dal governo cinese.
L'Inter potrebbe avere gli Zhang nel futuro ma Oaktree è pronta a muovere causa
Gli Zhang avrebbero dunque in mente di rifinanziare il debito per non cedere definitivamente le quote di maggioranza dell'Inter. Il legame con il club è cresciuto molto in questi anni con la volontà di Steven Zhang che sarebbe proprio quella di ricercare finanziatori disposti a credere nel progetto. Il brand della squadra, complice la finale di Champions League disputata lo scorso anno, è cresciuto molto e il gruppo Suning potrebbe decidere di restare alla guida dell'Inter. Una grossa mano in tal senso potrebbe arrivare dalla Cina, perché il governo starebbe pensando di stanziare circa 600 milioni di euro nel giro dei prossimi 10 anni.
Sempre che non sia troppo tardi dato che diversi creditori, tra cui anche Oaktree Capital Management, sarebbero pronti a portare in tribunale il patron dell'Inter: il gruppo ha elargito i 275 milioni di prestito nel 2021 ed entro maggio vuole vedersi restituito il proprio denaro, in caso contrario diventerà proprietario a propria volta della società nerazzurra.
I possibili acquirenti del club
Oltre al legame 'affettivo' tra la famiglia Zhang e l'Inter appare chiaro come la volontà di restare in sella e sanare i debiti derivi anche da valutazioni squisitamente finanziarie: vendendo adesso, il club varrebbe relativamente 'poco', troppo alti i debiti che il gruppo si porta dietro e che verrebbero 'acquistati' insieme a tutto il resto da un nuovo eventuale proprietario.
Da qui la volontà di resistere, rifinanziare, riprendere ossigeno e semmai rivendere un domani a cifre più alte nella speranza che nel frattempo il club conquisti trofei più importanti di Coppe Italia e Supercoppe Italiane, le uniche messe in bacheca sotto la guida di Simone Inzaghi.
Sul fronte dei possibili acquirenti è l'imprenditore finlandese Thomas Zilliacus il candidato numero uno a rilevare il club: il magnate vorrebbe unire le forze con l'imprenditore arabo Tamīm bin Ḥamad Al-Thani ed offrire 1 miliardo di euro per acquisire tutto. Zilliacus è fortemente interessato e si è detto convinto di poter portare importanti profitti nelle casse del club.