Chiesa e la Juventus insieme ancora a lungo: è questo il senso dell'incontro che si è tenuto giovedì tra Cristiano Giuntoli e Fali Ramadani, l'agente dell'esterno azzurro. Il talentuoso attaccante bianconero ha il contratto in scadenza a giugno 2025 e la società non vuole arrivare a giugno 2024, dunque a soli 12 mesi dalla scadenza dell'accordo, senza un rinnovo, da qui la volontà di portare avanti le trattative per un prolungamento che dovrebbe entrare nella fase decisiva nel mese di novembre.
La Juventus sta valutando il prolungamento di contratto di Federico Chiesa
Dovrebbe essere la prossima pausa per le nazionali prevista a metà novembre a sancire la ratifica dell'accordo: le parti lavorano ad un prolungamento di due anni, con il contratto che avrà dunque una nuova scadenza fissata a giugno 2027. Chiesa guadagna circa 5 milioni netti l'anno, possibile anche un leggero ritocco dell'ingaggio, magari con l'aggiunta di alcuni bonus anche se la base di partenza non dovrebbe scostarsi di molto dall'attuale salario.
Quattro gol in campionato, Chiesa è appena tornato disponibile dopo un infortunio che l'ha tenuto lontano dai campi qualche settimana: stasera contro l'Hellas Verona potrebbe tornare titolare con Massimiliano Allegri che lo considera fondamentale per il progetto del presente e del futuro bianconero.
Valutazione condivisa con la società stessa, da qui l'avvio delle trattative circa il rinnovo. Quella di Chiesa non è comunque l'unica situazione contrattuale sotto la lente di ingrandimento dalle parti della Continassa.
Dopo sarà il turno di Rugani, Bremer e Locatelli
Il prossimo in ordine di tempo a rinnovare il proprio accordo con la Juventus dovrebbe essere Daniele Rugani: nelle ultime ore si è espresso sull'argomento anche Davide Torchia, il suo agente, stando al quale la prima telefonata dal club sarebbe arrivata già alla fine della scorsa estate.
L'accordo di Rugani con la società scade a giugno 2024, il rinnovo dovrebbe essere concretizzato sulla base di una cifra leggermente minore rispetto ai 3 milioni che l'ex Empoli percepisce attualmente.
Dopo toccherà a Bremer e Locatelli, considerati al pari di Chiesa dei pilastri per il futuro della società. Presto si arriverà a discutere anche del contratto di Dusan Vlahovic, il cui accordo scade nel 2026: in questo caso Giuntoli sembra intenzionato a proporre uno-due anni in più con ingaggio spalmato.