Nelle scorse ore il giornalista sportivo Sandro Sabatini ha scritto un editoriale dedicato al dualismo che si potrebbe creare per lo scudetto tra Juventus e Inter, sottolineando come i nerazzurri siano superiori agli uomini di Massimiliano Allegri per qualità e profondità di rosa.
Diverso invece è stato il parere dell'ex portiere Sebastien Frey, che ha evidenziato come la formazione bianconera potrebbe essere una valida rivale per l'Inter di Simone Inzaghi.
Sabatini: 'La Juve è avvantaggiata sull'Inter per il forzato riposo europeo, ma rimane comunque inferiore ai nerazzurri'
"La squadra di Allegri è avvantaggiata dal forzato riposo europeo, ma è comunque inferiore al gruppo di Inzaghi", cosi ha esordito nel proprio editoriale pubblicato su Calciomercato.com il giornalista sportivo Sandro Sabatini.
Il giornalista, continuando poi a commentare il dualismo tra Inter e Juventus, ha poi aggiunto: "Zero dubbi mettendo a confronto le rose. Pochi dubbi anche con le formazioni titolari. Solo Szczesny e Bremer valgono più di Sommer e Acerbi. Magari Rabiot se la gioca con Mkhitaryan. Forse Chiesa potrebbe insidiare uno tra Lautaro e Thuram".
Sabatini, scendendo nel dettaglio, ha poi sottolineato come i nerazzurri ora dispongano di calciatori in uno stato di forma invidiabile come Thuram o Sommer e di alcuni ricambi di assoluto livello come Pavard e Carlos Augusto.
Al contrario, secondo il giornalista, la Juventus potrebbe presto dover fare i conti con le condizioni precarie di Dusan Vlahovic, che rischierebbe di perdere il posto a vantaggio di Kean o Milik.
Frey: 'L'Inter ha imparato dai suoi errori ed oggi ha due squadre ma bisogna sempre fare attenzione alla Juventus'
Anche l'ex portiere Sebastien Frey ha parlato a TMW Radio del dualismo che potrebbe vedere protagoniste per lo scudetto Inter e Juventus: "Sappiamo come il Milan ha vinto lo scudetto nel 2022, è più l’Inter che lo ha perso.
Oggi l’Inter è molto solida: ha due squadre. Si può permettere di fare due cambi senza perdere qualità. Ha una delle migliori difese d’Europa, i numeri parlano chiaro. Ha concesso solo cinque gol. Ma occhio alla Juve. Non sono juventino, ma sono obbiettivo".
Frey, parlando poi nello specifico della Juventus, ha sottolineato come la società bianconera sia stata fortunata nella scorsa annata ad avere come tecnico Massimiliano Allegri, in grado di gestire tutte le vicende extra campo accadute alla "Vecchia Signora".