Le indiscrezioni di mercato continuano a parlare della possibile successione a Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus in previsione della stagione 2024-2025. Attualmente, i nomi che la società bianconera starebbe valutando per il futuro sono in particolare tre: Igor Tudor, Thiago Motta e Raffaele Palladino. Più defilata pare la posizione di Antonio Conte.
Occorre comunque ricordare che Allegri è legato alla Juve da un contratto fino al giugno 2025 e quindi un suo addio anticipato è tutt'altro che scontato.
La Juventus segue Igor Tudor, attualmente senza panchina
La Juventus potrebbe decidere di affidare la panchina nel 2024-2025 a Igor Tudor, che dopo aver fatto il secondo allenatore alla Juventus di Pirlo nella stagione 2020-2021 ha avuto esperienze professionali importanti da tecnico dell'Udinese e del Verona, prima del passaggio all'Olympique Marsiglia.
Dopo una stagione nella società francese, attualmente il croato è senza panchina, e questo potrebbe agevolare un suo eventuale arrivo a Torino anche perché avrebbe un ingaggio sostenibile per la società bianconera.
Piacerebbe anche Thiago Motta
Un altro nome accostato alla panchina della Juventus è quello di Thiago Motta, arrivato la scorsa stagione al Bologna per sostituire Mihaijlovic e che da allora sta dimostrando tutte le proprie qualità con un gioco propositivo e soprattutto efficace.
Sotto la guida dell'ex centrocampista di Inter e Genoa, attualmente gli emiliani sono a 10 punti in classifica di Serie A, frutto di due vittorie, quattro pareggi (di cui uno contro la Juventus all'Allianz Stadium di Torino) e una sola sconfitta.
La Juventus valuterebbe anche Palladino
La Juventus starebbe seguendo anche il profilo di Raffaele Palladino, tecnico lanciato la scorsa stagione dalla dirigenza del Monza, dove ha attuato un gioco offensivo che ha dato buoni risultati, anche se in questo inizio di stagione la squadra lombarda sta avendo un andamento piuttosto incerto.
Un altro nome che la Juventus valuterebbe per il dopo Allegri è quello di Antonio Conte. Alcuni media sportivi escludono il ritorno del tecnico ex Tottenham, dopo l'addio burrascoso del 2014, ma i rapporti recuperati con proprietà e dirigenza bianconera potrebbero agevolare un nuovo progetto sportivo con Conte, considerato un allenatore molto abile a lavorare sulla mentalità vincente dei giocatori.