Ieri 21 novembre è andata in scena l’udienza presso l’arbitrato per dirimere il contenzioso tra la Juventus e Cristiano Ronaldo. Il giocatore chiede al club 19,9 milioni di stipendi arretrati. La società, dal canto suo, non crede di dovergli nulla.
La Juventus non intende versare nulla a CR7 e dunque non si è arrivati ad un accordo, nonostante il giocatore si sia dimostrato disponibile ad andare incontro alla società.
Il club bianconero punta sul fatto che il portoghese, al momento, del suo passaggio ha firmato un documento in cui afferma di non avere nessuna pendenza con la Vecchia Signora.
Adesso si attende una nuova udienza che avverrà a gennaio 2024.
La Juventus non intende pagare
La posizione della Juventus, in merito, al contenzioso con Cristiano Ronaldo è molto chiara. La società, nella sua relazione finanziaria, ha sottolineato di non aver messo da parte nessun capitale di rischio poiché ritiene di non dover nulla a CR7. Adesso la società sta valutando di chiamare a testimoniare il suo ex vice presidente Pavel Nedved. Il ceco potrebbe essere presente nella prossima udienza dell’arbitrato, chiamato proprio dal club bianconero per dare la sua versione dei fatti su come siano andate le cose. In ogni caso la sentenza è attesa entro aprile 2024 ma prima ci sarà il nuovo round tra le parti previsto a gennaio.
La posizione di Ronaldo
Se la Juventus ritiene di non dover 19,9 milioni a Cristiano Ronaldo, la posizione del giocatore è ovviamente opposta. CR7, in seguito all’inchiesta Prisma fatta dalla procura di Torino sui conti del club bianconero, ha deciso di richiedere gli stipendi arretrati. La richiesta è arrivata in seguito al ritrovamento della scrittura privata tra il calciatore e la società sulla dilazione degli ingaggi avvenuta durante il Covid.
Questa carta, però, non è firmata dal portoghese e per questo motivo la Juventus ritiene di non dover nulla al giocatore. A questo si è aggiunto il documento firmato da Ronaldo al momento del suo passaggio al Manchester United in cui lo stesso calciatore sottolinea di non aver pendenze. Domani 23 novembre, inoltre, ci sarà l’assemblea degli azionisti della società piemontese e sicuramente si toccherà anche questo argomento.
La Juventus, però, non ha timori in merito a questo contenzioso e il club pensa al mercato di gennaio e rinforzare la rosa di Massimiliano Allegri visto che le vicende extracalcistiche che hanno coinvolto Nicolò Fagioli e Paul Pogba hanno avuto ripercussioni sulla squadra. Dunque, la priorità della Vecchia Signora è il mercato e il campo dopodiché quello che succederà nel contenzioso con Cristiano Ronaldo si penserà ad aprile quando arriverà la sentenza definitiva.