Nelle scorse ore il presidente della Lazio Claudio Lotito ha lanciato una frecciatina alla Juventus, sottolineando di aver acquisito recentemente diversi calciatori dalla società piemontese, invertendo cosi quella tendenza che in passato aveva visto il club biancoceleste cedere diversi giocatori ai bianconeri.

Intanto nelle scorse ore proprio uno dei calciatore passati recentemente dalla Juve alla Lazio, Nicolò Rovella, ha parlato del proprio trasferimento nella Capitale.

Lotito: 'Prima la Juventus comprava i giocatori dalla Lazio, ora succede il contrario'

Il presidente della Lazio Claudio Lotito è stato intervistato nelle scorse ore ai microfoni della trasmissione 'Vola Lazio Vola' e ha detto: "La società gode di buona salute, ha tutta una serie di organizzazioni che ci rende un club forte. Siamo un punto di riferimento nei fatti. Non c’è stato mai un riferimento certo nella società, il padrone che dice io ci metto la faccia e combatto per la Lazio. Faccio un esempio pratico. Noi eravamo un feudo della Juve, prima prendevano i giocatori da noi, adesso succede il contrario".

Un concetto che lo stesso Lotito aveva sostanzialmente spiegato già in un'altra intervista rilasciata qualche settimana fa a Radio Roma Sound: "Il nostro progetto è diventato credibile.

Quando ho preso la Lazio era una Cenerentola, mentre ora è un punto d'arrivo. Una volta i nostri giocatori erano oggetto di attenzioni dei grandi club e, storicamente, è sempre successo che acquistassero giocatori da noi. Mentre oggi è capitato al contrario e siamo noi ad aver acquistato giocatori dai grandi club e ha capito a chi mi riferisco".

Nel dettaglio, Lotito si riferisce agli acquisti della scorsa sessione estiva di calciomercato, nella quale la Lazio ha prelevato dalla Juventus il centrocampista Nicolò Rovella e l'esterno sinistro Luca Pellegrini.

Rovella: 'La trattativa con la Lazio è nata grazie a Luca Pellegrini e quando mi ha chiamato Sarri avevo già deciso'

Proprio del suo recente passaggio dalla Juventus alla Lazio ha parlato Nicolò Rovella, che alla redazione di LaLaziosiamonoi ha detto: "Luca Pellegrini era con me a Torino, stavamo pranzando e mi fa 'guarda che hanno detto il tuo nome, ci verresti?', ma io non sapevo nulla. Gli ho detto 'ci vengo domani se tu vai', e lui mi fa 'poi ci parlo'. Alla fine è nata questa trattativa, mi ha chiamato il procuratore, mi ha chiamato il mister. Quando ha chiamato il mister avevo già deciso".

Rovella, parlando poi del suo ruolo da playmaker, ha sottolineato le difficoltà che ha riscontrato sotto la gestione tecnica di Sarri, allenatore esigente che pretende un miglioramento costante sotto diversi aspetti.