"Si parla sempre del futuro di Massimiliano Allegri? Da parte della proprietà e della dirigenza non c'è niente di deciso": così si è espresso nel corso nel corso di 90° Minuto l'esperto di mercato Marco Conterio, certo dunque di come la Juventus non abbia ancora deciso se proseguire con Massimiliano Allegri o se cambiare a fine anno con il possibile ritorno di Antonio Conte che continua a figurare come un'ipotesi concreta, almeno stando al parere di diversi addetti lavori.
Sempre secondo Conterio nella prossima primavera si terrà un incontro tra l'attuale tecnico bianconero e la proprietà utile proprio a parlare della possibilità di proseguire insieme: il contratto di Allegri scadrà nel giugno 2025.
Conterio: 'In primavera si vedranno e decideranno cosa fare'
"Perchè si parla sempre di futuro Allegri in dubbio? È una questione di filosofia calcistica, di visione. Da parte della proprietà e della dirigenza non c'è niente di deciso. Non c'è nulla di deciso neanche da parte di Allegri, che ha un contratto fino al 2025. Anche lui può andare dalla società. In primavera si vedranno e decideranno cosa fare. Anche lui potrà andare dal club e dire: signori, finiamo quest'anno" ha proseguito Conterio stando al quale comunque al momento la dirigenza non vorrebbe tornare indietro andando a scegliere un nuovo 'vecchio' allenatore come Antonio Conte, già sulla panchina bianconera per 3 anni dal 2011 al 2014.
"Quindi poi salutarsi con una risoluzione consensuale. Questa è la lettura che abbiamo su Massimiliano Allegri. Le motivazioni sono dentro alla dirigenza, nella volontà anche di aprire un nuovo ciclo, qualcosa di diverso. E per quanto ci risulta non sembra che ci sia la volontà di un ritorno al passato, nonostante Antonio Conte abbia aperto alla possibilità di un ritorno.
Ma magari di aprire una finestra sugli allenatori della nouvelle vague, penso a Palladino e a Thiago Motta: quando giocano Monza e Bologna, un occhio della Juventus c'è sempre" ha concluso Conterio.
Per Allegri fin qui stagione da incorniciare
È proprio l'ottimo andamento avuto sin qui dalla squadra di Massimiliano Allegri a complicare paradossalmente i piani della dirigenza e del club, che oggi non ha in mano dei veri motivi per proseguire con una nuova guida tecnica.
La Juventus è seconda in classifica ed è l'unica a tenere il passo dall'Inter, ha realizzato 11 punti su 15 negli scontri diretti e si prepara alla sfida al Napoli, che in caso di successo dei bianconeri potrebbe scivolare a meno 12. Anche il bottino sulla quinta in classifica a oggi è ottimo, 9 punti, con l'obiettivo minimo del piazzamento Champions a oggi più che al sicuro. Se Allegri proseguirà così sarà complesso per il club allontanarlo dalla panchina.