L'Inter è sempre attenta ai profili che potrebbero potenziare la rosa del futuro.

La priorità potrebbe essere costituita dall'acquisto di un difensore di qualità in grado di alternarsi con Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni, da qui la candidatura di Alessandro Buongiorno del Torino.

Per l'attacco, invece, sarebbe finito sul taccuino di Ausilio e Marotta Dennis Man del Parma, autore di una stagione autorevole quest'anno in Serie B.

Buongiorno costa almeno 30 milioni di euro

Alessandro Buongiorno sarebbe finito nei radar dell'Inter come primo rinforzo per la prossima stagione.

De Vrij e Acerbi iniziano ad avere una certa età e non è chiaro se resteranno o meno in nerazzurro, ecco che il club deve costantemente tener presente la necessità di ringiovanire il reparto. Da una parte è stato acquistato Bisseck, dall'altro il granata sarebbe stato identificato come rinforzo di qualità per via della grande crescita esibita nelle ultime stagioni oltre all'abitudine a giocare in una difesa a 3. Urbano Carico vuole almeno 30 milioni di euro ma non è escluso che in estate il costo del cartellino liviti fino a 40 milioni di euro: il contratto del centrale del Toro scade nel 2028, ad oggi non è chiaro come l'Inter vorrà cercare di strapparlo alla concorrenza anche se in questi casi la società ama inserire delle contropartite tecniche (il sacrificato potrebbe essere Sebastiano Esposito, ora in forza alla Sampdoria).

Un talento per l'attacco nerazzurro

Dennis Man invece potrebbe essere il nome giusto per l’Inter del futuro. Dieci gol e 5 assist in 21 presenze totalizzate nell'attuale campionato di Serie B costituiscono un biglietto da visita più che positivo per un calciatore classe 98. L'attaccante rumeno in forza al Parma ha 25 anni e sembra pronto al grande salto: l'Inter l'hanno prossimo avrà in rosa anche Carboni che rientrerà dal prestito al Monza, lui e Man potrebbero allora costituire i pezzi su cui costruire l'attacco del futuro.

Ad oggi il costo del cartellino di Man non tocca neanche i 5 milioni di euro, l'investimento insomma è di quelli alla portata.

Buongiorno perfetto per il 3-5-2 di Inzaghi

Non appre esercizio complesso comprendere perchè lo staff di Beppe Marotta sia interessato alle prestazioni di Alessandro Buongiorno. Ormai da anni il centrale scuola Toro gioca nella difesa a 3, esattamente lo schema che ama adottare anche Inzaghi all'Inter.

Particolare non trascurabile Buongiorno è mancino, potrebbe giocare sia al centro della difesa che come braccetto di sinistra laddove l'ex allenatore della Lazio ama schierare appunto centrali di piede mancino (non a caso si alternano nel ruolo Acerbi e Bastoni, due anni fa era invece Dimarco a presidiare quella zona salvo poi essere spostato in fascia).

Il punto semmai è economico: il cartellino costa molto, non è ancora chiaro se i nerazzurri riusciranno a permetterselo.