L'Inter sembrerebbe disposta ad accelerare i tempi per assicurarsi le prestazioni di Albert Gudmunsson del Genoa, profilo che interessa molto anche alla Juventus. I dirigenti nerazzurri starebbero seguendo anche Giacomo Raspadori che al Napoli sta facendo fatica a trovare spazio nonostante le prestazioni opache di Simeone ed Osimhen.
Restyling in attacco: in uscita Arnautovic e Sanchez
L'Inter sarebbe pronta ad intensificare i contatti per Gudmundsson anticipando così la Juventus, altro top club interessato al calciatore genoano. L'islandese ha il contratto in scadenza nel 2027 e una valutazione di circa 35 milioni di euro ma i nerazzurri vorrebbero imbastire una trattativa simile a quella che ha portato Davide Frattesi dal Sassuolo a Milano.
E' dunque allo studio un prestito con obbligo di riscatto al raggiungimento di determinati risultati come presenze e gol.
Non solo Gudmunsson. Dati i possibili addii sia di Alexis Sanchez (che piace in Arabia) che di Marko Arnautovic, bloccati da problemi fisici e rendimenti tecnici parecchio al di sotto delle aspettative, la società nerazzurra starebbe seguendo anche un altro calciatore, Giacomo Raspadori.
Il centravanti ex Sassuolo vale circa 30 milioni di euro e nonostante un ruolo da protagonista nella nazionale italiana, fatica a trovare spazio: per lui 'solo' 1.392 minuti in Serie A conditi da 4 gol e 3 assist. In totale con i partenopei ha disputato 72 incontri segnando 11 gol e fornendo 8 assist.
Con la maglia del Sassuolo invece 82 presenze complessive con a referto 18 reti e 9 assist.
Come cambierebbe l'attacco dell'Inter
Gudmundsson è in grado di giocare da seconda punta ma anche da prima punta ed è molto abile come rifinitore ma anche come 'tuttocampista'. L'islandese all'occorrenza potrebbe infatti essere schierato come mezzala a centrocampo o come trequartista con licenza di svariare su tutto il fronte offensivo ma nonostante l'estrema duttilità non sarebbe semplice collocarlo nell'Inter di oggi.
Si perchè i nerazzurri amano schierare due prime punte forti fisicamente e pur di trovare una collocazione tattica ad Hakan Calhanoglu, al suo arrivo un trequartista puro, si è deciso per un arretramento talmente 'importante' da aver condotto Simone Inzaghi a collocarlo mediano davanti alla difesa.
Di certo l'islandese offrirebbe una nuova alternativa, una via diversa da quella attualmente a disposizione della squadra di puntare la porta magari cercando più lo sfondamento centrale che non un aggiramento della difesa avversaria attraverso le fasce.